Criminalista (Udine 1509 - Padova 1582). Prof. di diritto criminale a Padova (dal 1549), passò nel 1552 alla cattedra di dir. civile e nel 1570 a quella di canonico. L'opera maggiore è il Tractatus criminalis utramque continens censuram (post., 1590), diviso in nove libri, che s'impone per la chiarezza del dettato e la ricchezza del contenuto. Si ricorda pure la sua Apologia della giurisprudenza consulente, ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] a proposito di questioni specifiche in numerose opere di storia del diritto penale. Per tutti, si veda: A. Marongiu, TiberioDeciani (1509-1582) lettore di diritto,consulente, criminalista, in Riv. di storia del diritto ital., VII (1934), p. 319; Id ...
Leggi Tutto
BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] , II, Milano 1931, pp. 629 s., 634, 639 n. 49; W. Taeuber, Geld und Kredit im Mittelalter, Berlin 1933, p. 206; A. Marongiu, TiberioDeciani (1509-1582)..., in Riv. di storia del diritto ital., VII, 1-2 (1934), pp. 6 n. 2, 76, 77 dell'estr.; E. M ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] più compiuta delle trasformazioni metodologiche e contenutistiche di fine 16° sec. è il Tractatus criminalis (1590) di TiberioDeciani, opera originale e destinata, proprio per questo, a un modesto successo nella letteratura coeva e a una riscoperta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] , del loro sapere: sono emblematiche in questo senso la personalità e l’opera di giuristi come Prospero Farinacci e TiberioDeciani.
La criminalistica svolge dunque una doppia funzione nel processo di costruzione di una nuova sovranità: da un lato ...
Leggi Tutto
MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] nell’aprile 1581, ma le resistenze delle autorità veneziane nel concedergli la licenza e soprattutto la morte di TiberioDeciani e la strada aperta per la prima cattedra civilistica a Padova (con il conseguente cospicuo aumento degli onorari ...
Leggi Tutto
MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] Reggio Emilia e Bologna, fra XV e XVI secolo, Milano 1988; R. Martinage, La dottrina penalistica in Europa nel XVI secolo, in TiberioDeciani (1509-1582). Alle origini del pensiero giuridico moderno, a cura di M. Cavina, Udine 2004, p. 77; M. Pifferi ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] un soggiorno di studio presso l'ateneo di Bologna, il M. tornò a Padova e stabilì rapporti assai stretti con il giurista TiberioDeciani (tanto che il figlio di questo gli avrebbe dedicato il quinto volume dei Responsa del padre, pubblicato nel 1602 ...
Leggi Tutto
MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] San Daniele presso Giampietro Astemio, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza a Padova, dove ebbe per maestri i friulani TiberioDeciani e Francesco Mantica. Il 26 febbraio 1563 conseguì la laurea in diritto canonico, il 27 marzo seguente quella ...
Leggi Tutto