. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] a oggetti analoghi, come collane. Quest'ossicino si usò nei templi per la divinazione (ἀστραγαλομάντεια), finanche nel periodo imperiale (Svet., Tib., 14). Detta la preghiera, si faceva il giuoco dinnanzi all'idolo del dio (Paus., VII, 25, 10) e a ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] raffigurati con in mano bastoni di questo genere nel frontespizio del manoscritto contenente la Regularis Concordia (Londra, BL, Cott. Tib. A.III). Le estremità a testa di dragone e i motivi vegetali e floreali che decorano il tau possono forse ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] riconobbe l'apoteosi di Augusto; nel XVII sec. la pietra prese il nome, datole da Jacques le Roy, di Agate de Tibère; nel 1625 fu copiata dal Rubens. Nel 1791, avendo l'Assemblea Nazionale decretato la vendita dei beni conservati nella S.te-Chapelle ...
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FIDENE (Fidenae, Fidena)
L. Quilici
Antica città del Lazio, recentemente localizzata con sicurezza sul gruppo collinare che si raccoglie attorno al poggio di Villa Spada, di fronte al Tevere e lungo [...] F. nel 27 d.C., in cui rimasero coinvolte 50.000 persone tra morti e feriti (Tac., Ann., IV, 62-63; cfr. Suet., Tib., 40, e Oros., Hist., VII, 4, 11).
Nel IV sec. d.C. la regione sembra spopolarsi; scarse e incerte sono le attestazioni cristiane ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] a treccia, la figura di Anfitrite su cavallo marino, e agli angoli le quattro stagioni), che un'iscrizione prova avere appartenuto a Tib. Claudio Giasone Magno, sacerdote di Apollo della fine del II sec. d. C. Più in là si ha, ancora a destra, un ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] essere forse interpretato come l'antica forma di saluto per abbraccio, un tempo assai comune (i cotidiana oscula: cfr. Suet., Tib., 34, 2), ma che dal III sec. riservato ai soli pari grado (Alföldi), viene ad assumere il significato particolare del ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] tre celle, prostilo, corinzio; età di Vespasiano: C. I. L., v, 4312; Arch. Anz., 1938, p. 625.
Capua: Tac., Ann., iv, 57; Suet., Tib., 70; Cal., 57; M. Cagiano de Azevedo, loc. cit., p. 14 ss.; U. Bianchi, loc. cit., p. 376.
Cosa: podio lungo m 46,20 ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] indicati come libidines viene specificato un quadro di Meleagro ed Atalanta (Plin., Nat. hist., xxxv, 72 e Sveton., Tib., 44, 2) acquistato da Tiberio per una somma rilevante. Atalanta è anche altre volte ricordata come eroina di libidines ...
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PONTINE, Isole
Gruppo di isole del Mare Tirreno al largo del golfo di Gaeta (LT), di cui le maggiori sono Ponza e Ventotene, distanti dalla costa rispettivamente 33 e 45 km.
Ponza (v. vol. VI, p. 377). [...] Aug., LXV; Tac., Ann., 1, 53; Dio Cass., LV, 10); poi nel 29 d.C. Agrippina Maggiore, per ordine di Tiberio (Suet., Tib., 53); nel 39 d.C. una delle due sorelle di Caligola: Livilla o Agrippina (probabilmente Livilla: Dio Cass., LIX, 22, 8); nel 62 ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] medica. Altre forme consuete di diagramma erano le c.d. sfere di Apuleio o di Pitagora (per es. Londra, BL, Cott. Tib. C.VI, c. 6v), che permettevano ai praticanti di prevedere il probabile sviluppo di una malattia, prendendo in esame le lettere che ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...