ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] 2, 37), nel senso di discorso al senato o al popolo (Suet., Tib., 23) o all'esercito (Fronto, p. 132, 1, ed. Naber); la forma adlocutio è Costante, però, nelle leggende delle monete romane che vanno da Caligola a Massenzio. Dagli studiosi moderni, di ...
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Yeke
Popolazione identificata con le forze yaga che attaccarono il Congo. Formarono a metà del 19° sec. un regno nell’od. Katanga sotto la guida di re (mwami) Msiri. Coalizzando gruppi sumbwa e nyamwezi, [...] Y. si sviluppò a spese dello Stato lunda di Kazembe, intrattenendo relazioni commerciali fiorenti con Tippu Tib e la costa Swahili. Entro la fine del sec. il regno Y. finì nell’orbita di influenza belga, dopo la morte del suo fondatore. ...
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HWANG HO ("il fiume giallo", hwang "giallo" e ho "fiume"; A. T., 97-98 e 99-100)
Giovanni Vacca
Il secondo fiume della Cina. I Cinesi lo chiamano più spesso soltanto "il fiume" (ho). Il corso superiore, [...] dall'Oriug Nor fino a Kwei-teh, è chiamato dai Tibetani Ma chu, nome che è stato variamente interpretato (tib. chu "fiume"). Il fiume ha un bacino di un milione di kmq., un quarto della superficie della Cina propriamente detta (il bacino del Danubio ...
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LAMAISMO
Giuseppe Tucci
. La parola è ormai diventata d'uso generale per indicare il buddhismo tibetano. Essa deriva da bLama "maestro", appellativo usuale e onorifico con cui ogni tibetano laico designa [...] dei o dei bodhisattva occupano il primo posto il Dalai lama (questo nome è per metà mongolico e per metà tibetano: mong. dalai, tib. rgya mts'o "oceano" [di sapienza] appellativo usuale del Gran Lama) ed il Tashi lama. Il Dalai lama è il tul ku del ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] desolata dai serpenti (Serv., Verg. Aen., x, 564).
Il nome di S. è adombrato per la prima volta in un passo di Svetonio (Tib., 39) e in un altro di Tacito (Ann., iv, 59), là dove è parola del rischio corso da Tiberio, che stava per essere investito ...
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Msiri
Fondatore del Garangaze, regno yeke del Katanga (Tabora, Tanganica, 1829 ca.-Munema, Katanga, 1891). Suo padre, Kalasa, un capo e mercante della comunità sumbwa del Tanganica (➔ Tanzania), fu tra [...] armi ottenute dal commercio con le coste del Tanganica. Negli anni Settanta dell’Ottocento M. intensificò i rapporti con Tippu Tib e altri mercanti arabo-swahili, fornendo loro schiavi, avorio e spezie in cambio di armi e tessuti. Proclamatosi mwami ...
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L'importanza della ceramica corinzia, oltre che dai monumenti numerosissimi a noi pervenuti, è dimostrata dal Lessico di Polluce (Κέραμος κορίνϑιος), da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 15), e da Strabone (VIII, [...] avevano grande passione. Tale passione ci è anche comprovata da passi di Cicerone (Parad., V) e di Svetonio (Tib., 34). Era naturale che a Corinto, in privilegiata posizione per intrecciare diuturni ed intensi rapporti commerciali con l'Oriente ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] nel paese nella seconda metà dell’8° sec. con il regno di Khri srong lde btsan, cioè quella del lamaismo (dal tib. bla ma «maestro buddhista»; i tibetani peraltro danno alla loro religione il semplice nome di chos, trad. del sanscrito dharma «legge ...
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MATTHEW PARIS
N. Wilkins
Letterato e artista inglese, nato intorno al 1200 nei pressi dell'abbazia di St Albans, a N-O di Londra, dov'è testimoniato nel 1213 e della quale divenne monaco nel 1217; morì [...] realizzate nella forma di carte geografiche con itinerari stradali (Cambridge, C.C.C., 16; 26; Londra, BL, Royal 14.C.VII; Cott. Tib. E.VI; Cott. Nero D.I; Oxford, C.C.C., 2) - forniscono le prime mappe particolareggiate dell'Europa, se si esclude la ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] suo ritorno a Itaca. Tacito (Ann., IV, 59) e Svetonio (Tib., 39, 2) concordano nel definire la villa «praetorium» imperiale e nell dall'inguine, la sinistra mancante di metà femore, ginocchio e tibia, la destra della punta del piede. Il viso del ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...