POLYNIKA (Πολυνίκα)
A. Bisi
Nomediuna baccante su un cratere della Collezione Dzialynski a Parigi, che reca la rappresentazione di un tiaso dionisiaco.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle [...] 1880, p. 32, n. M; Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 2680, s. v ...
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POLYERATE (Πολυηράτη)
A. Bisi
Nome di una baccante che reca in mano un tirso, su un vaso àpulo da Ruvo che mostra su un lato l'uccisione del Minotauro ad opera di Teseo, sull'altro Dioniso accompagnato [...] da un tiaso dionisiaco.
Bibl.: C. I. G., IV, Berlino 1877, n. 8439; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 19; Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 2647, s. v. ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] da Teseo a Nasso, addormentata sulla spiaggia. È vista da Dioniso, che arriva col suo tiaso e che la fa sua sposa, dandole una corona d'oro che poi viene mutata in corona di stelle. Da Teseo o da Dioniso ebbe due figli: Enopio e Stafilo.
L'impresa di ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] non ha dovunque un posto preponderante, né una iconografia definita, mentre la diffusione, fin dall'arcaismo, di personaggi del tiaso bacchico (menadi e sileni) testimonia che il mondo bacchico era largamente noto agli Etruschi, almeno fin dal VI sec ...
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ALTAVILLA, Pittore di
A. Stenico
Pittore di vasi, pestano, del gruppo di Assteas (v.); lo stile è molto simile a quello del capo-scuola, però sufficientemente individuale per giustificare la separazione [...] abbastanza corrette come disegno, ma monotonamente ripetute: sulla faccia principale appaiono due figure poste di fronte, del tiaso dionisiaco o generiche; sulle anfore una figura femminile ed una maschile, stanti. Sui lati secondari appaiono quasi ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] . Robert, in Ben. Winckelmannsprogramm, 39). Alla Bitinia, o forse alla Troade, apparteneva il gruppo di Posidone, Achille, Teti e del tiaso marino che in età romana si trovava nel Campo Marzio (Plin., Nat. hist., xxxvi, 26) nel tempio di Nettuno. Il ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] e rispettivamente, Eracle ed Apollo a Delfi); un cratere a calice di Taranto con Dioniso, vecchio phlỳax e personaggi del tiaso dionisiaco; altri crateri a campana di Madrid (11o6o, 11054, 11019), con soggetti dionisiaci; la hydrìa di Bruxelles A 813 ...
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PIAZZA ARMERINA (XXVII, p. 141)
Gino Vinicio GFNTILI
ARMERINA Archeologia. - Nei pressi di Piazza Armerina, in contrada Casale, attorno al mosaico già noto, scavi recenti hanno portato alla luce una [...] terme; l'"Orfeo" e gli animali nella diaeta a sud del peristilio; l'"Arione" sul delfino circondato dal tiaso marino nella diaeta dell'appartamento privato meridionale; la "lotta di Eros e Pan" nel vestibolo settentrionale dello stesso appartamento ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] Pan si svolge davanti al grande tavolo con premi (quattro corone gemmate e palme) e ad essa assistono, a sinistra, personaggi del tiaso bacchico e a destra un gruppo di tre figure muliebri e di due ragazzini, che si avvicinano ad Eros.
e) Mosaico del ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] . 717). Fra il 350 e il 325 a. C. va posto uno S. ora a Berlino che reca all'esterno due generiche figure del tiaso dionisiaco e all'interno l'incisione, avvivata dall'agemina, di una ninfa che si lava i capelli entro una grotta e che per lo schema ...
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tiaso
tìaṡo s. m. [dal lat. thiăsus, gr. ϑίασος]. – Nell’antica Grecia, associazione di carattere religioso; in origine era probabilmente un’associazione dionisiaca, che si dedicava spec. al canto e alla danza orgiastica proprî del culto di...
lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...