Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (Ostia) (V. vol. VI, p. 393)
C. Pavolini
Il riesame (Colonna, 1981) della barchetta nuragica di bronzo, rinvenuta a P. attorno al 1860 e conservata all'Ermitage, [...] in Archeologia Laziale VII (QuadAEI, 11), Roma 1985, p. 224 ss. - Necropoli dell'Isola Sacra: B. Palma, Il sarcofago attico con tiaso di fanciulli dall'Isola Sacra (Documenti ostiensi, I), Roma 1974 (con datazione al 140-170 d.C.); I. Baldassarre, La ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Lazpa in testi ittiti, Λέσβος, Ἴσσα, Πελαοτγία, Μυτιλήνα, Μυτιλήνη, Μιτυλήνη, Himerte, Lasia, Aegira, Aethiope, Macaria; v. vol. V, p. 122 e s 1970, [...] , pp. 201-210; P. H. Green, Longus, Antiphon and the Topography of Lesbos, in JHS, CII, 1982, pp. 210214; A. Alani, Eteria e Tiaso, i gruppi aristocratici di Lesbo tra economia e ideologia, in DArch, I, 1983, 1, pp. 21-35; RK. Levang, Studies in the ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] secondo tanto le ‘società’ o ‘scuole’ di profeti (nĕbi’īm ecc.) del mondo semitico, quanto le a. a scopo di culto (tìaso, éranos) in Grecia e soprattutto, nella Grecia stessa, in Frigia, in Egitto, nel mondo semitico e iranico, i misteri, non entrati ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] delle necropoli suburbane di Roma, in Boll. d'arte, 1972, p. 65 segg.; R. Palma, Il sarcofago attico con tiaso di fanciulli dell'Isola Sacra (Documenti ostiensi, I), Roma 1974.
Iscrizioni, prosopografia, identificaz. di monumenti: P. Romanelli, Di ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] sua immagine-maschera, per lo più in zone selvagge e montane, tra i boschi. La comunità dei fedeli di Dioniso, il tiaso, è composta da una moltitudine eterogenea, in cui le consuete categorie sociali si stemperano e si confondono. Donne, schiavi e ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] ne erano esclusi, per non restare isolati si riunivano in gruppi o collegi detti tiasi o orgeoni (v. tiaso). Nell'epoca classica le fratrie ateniesi, divise in genti e tiasi, ebbero la funzione di tutelare le liste dei cittadini e di registrare lo ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] con simboli mitriaci in alcuni mitrei. Nel tardo Impero troviamo mosaici colorati, di cui gli esempî più belli sono quelli con il tiaso marino della domus dei Dioscuri e il mosaico con calendario, ambedue del IV sec. d. C., uniti all'opus sectile sia ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] più grande di cui si sono perse le tracce dal 1988 (ibid.), la prima di molte rappresentazioni di membri del tiaso dionisiaco che lo scultore era evidentemente compiaciuto di inventare. Questi tre sono tra i primi bronzetti del tardo barocco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] . Al contrario, le sue composizioni erano indirizzate a un pubblico – eccola, la parola importante – che si raccoglieva nel tìaso femminile, o in altre dimore familiari, per ascoltare le sue composizioni.
Le poesie di Saffo nascevano non solo dal ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] Bellerofonte. La seconda brocca, forse di poco più tarda, è decorata da diversi fregi, tra cui si distingue un tiaso dionisiaco.
Pezzo particolarmente significativo è l'anfora da Porto Baratti, a Firenze, che imita nell'argento una decorazione a ...
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tiaso
tìaṡo s. m. [dal lat. thiăsus, gr. ϑίασος]. – Nell’antica Grecia, associazione di carattere religioso; in origine era probabilmente un’associazione dionisiaca, che si dedicava spec. al canto e alla danza orgiastica proprî del culto di...
lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...