Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] realizzati. Se ad Althiburos mancano gli edifici a destinazione pubblica ed il Capitolium è separato dalla piazza, a ThuburboMaius l'aspetto cultuale appare dominante, con un massiccio Capitolium che aggetta dal lato nord-occidentale. A Sufetula ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] (del 308/309); Asadi/Sidi Jedidi: AE 1974, 693 (fra 312 e 315); Vina/Henchir Mden: CIL VIII 12439 (nel 306/307); ThuburboMaius/Henchir el Kasba: CIL VIII 23984 (dopo 324); in Byzacena, a Mactaris/Mactar: CIL VIII 11804, cfr. p. 2372 (nel 306/307 ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] per es. i b. ottagonali di Tarrasa e Barcellona in Spagna, alcuni b. monumentali dell'Algeria e della Tunisia, come ThuburboMaius, Sbeitla III, Sabratha - che si installarono talvolta in edifici più antichi - nonché i b. del complesso di S. Menna in ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] evidenziate in numerose pubblicazioni. Volumi del Corpus des mosaïques de Tunisie sono ora disponibili per i siti di Utica e ThuburboMaius. Per l'Algeria Germain (1969) ha raccolto i m. di Timgad, mentre sono in corso di realizzazione progetti di ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] attorno al cortile, si aprono su di esso e sono privi di finestre verso la strada (cfr. p.es. c. di ThuburboMaius e Volubilis). Per lo stesso motivo, in alcuni casi, come a Bulla Regia, le abitazioni hanno una parte sotterranea. Importanti sono ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] sul pavimento della chiesa di Onorio a Sbeïtla (mosaico, ora nel Mus. di Sbeïtla), a el-Mouassat, a ThuburboMaius, a Cartagine. Si conoscono anche numerosi fonti battesimali dell'epoca, decorati a mosaico con motivi simbolici (Sfax, Hr Hakaima ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] in fondo una banchina protetta da un baldacchino, sulla quale si ergevano le statue del culto. In un piccolo tempio di ThuburboMaius, descritto da A. Lézine, l'anticamera è sostituita da un pronao distilo di tipo greco; lo stesso si nota nel naìskos ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , 16656 = I.L.S., 6839;
Thibari: G.-G. Lapeyre, in Rev. Afr., lxxxi, 1937, p. 395 ss.;
ThuburboMaius (Henshir Kasbat): Guérin, ii, p. 370 s.;
Thuburbo Minus (Teburba): Guérin, ii, p. 188; Bull. arch., 1897, p. 291;
Thysdrus (el-Gem): L. Coste, in ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] in ispecie in Algeria e Tunisia, dovuto al fatto che si tratta in realtà, in alcuni casi, di edifici antichi riutilizzati (ThuburboMaius, Sbeitla III e Sabratha). Anche la forma varia: vi sono b. triconchi (Apollonia), quadrati (Leptis Magna II e IV ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] cui aspetto ci è noto tramite una serie di statue di Giove provenienti da diversi Capitolia (Khamissa, Valentano, Gemila, ThuburboMaius, Dugga), le quali ripetono il medesimo tipo statuario e sono tutte databili dopo l'età flavia.
Sulla base delle ...
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