THUBURBOMAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] de Tunisie, 1960, p. 25 ss. (con bibl. anteriore sull'argomento: tra cui principale A. Merlin, L'histoire municipale de Thuburbo Majus, in V Congr. Intern. d'Arch., Algeri 1930, p. 212 ss.); per il Tempietto: A. Lézine, Architecture punique (Publ ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] età punica e romana: Cartagine, Gammarth, Tunisi, Utica, Kerkouane, Hadrumetum (od. Sousse) e l’intera zona di Capo Bon, Timgad, ThuburboMaius, Thugga. Appartenne poi ai Vandali e quindi ai Bizantini, finché nel 647-648 d.C. fu conquistata una prima ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] per es. i b. ottagonali di Tarrasa e Barcellona in Spagna, alcuni b. monumentali dell'Algeria e della Tunisia, come ThuburboMaius, Sbeitla III, Sabratha - che si installarono talvolta in edifici più antichi - nonché i b. del complesso di S. Menna in ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] sul pavimento della chiesa di Onorio a Sbeïtla (mosaico, ora nel Mus. di Sbeïtla), a el-Mouassat, a ThuburboMaius, a Cartagine. Si conoscono anche numerosi fonti battesimali dell'epoca, decorati a mosaico con motivi simbolici (Sfax, Hr Hakaima ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] in fondo una banchina protetta da un baldacchino, sulla quale si ergevano le statue del culto. In un piccolo tempio di ThuburboMaius, descritto da A. Lézine, l'anticamera è sostituita da un pronao distilo di tipo greco; lo stesso si nota nel naìskos ...
Leggi Tutto
Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , 16656 = I.L.S., 6839;
Thibari: G.-G. Lapeyre, in Rev. Afr., lxxxi, 1937, p. 395 ss.;
ThuburboMaius (Henshir Kasbat): Guérin, ii, p. 370 s.;
Thuburbo Minus (Teburba): Guérin, ii, p. 188; Bull. arch., 1897, p. 291;
Thysdrus (el-Gem): L. Coste, in ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] che i tre templi siano il Capitolium: A. Merlin, Forum et églises de Sufetula, Parigi 1919.
Tagura: C. I. L., viii, 10767.
ThuburboMaius: nel lato di fondo del Foro, podio lungo m 25,60, largo 16; prostilo, esastilo, corinzio: C. I. L., viii, 14369 ...
Leggi Tutto
MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] volte anch'esso di tabernae. Così a Timgad (m. di Sertius, che ne ha, attiguo, un altro più piccolo) e a ThuburboMaius (nel quartiere di Nettuno).
In italia, forme poco canoniche presentano i m. di Ostia, Alba Fucente e Sepino. Il primo, costruito ...
Leggi Tutto
Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] più templi e dagli edifici pubblici, oppure dal capitolium che si eleva su un alto podio a chiudere uno dei lati (Sufetula, ThuburboMaius: Gsell-Joly, Khamissa, Mdaourouch, Announa, 1914, i, p. 45 ss.; ii, p. 55 ss.; A. Merlin, in Notes et Docum., v ...
Leggi Tutto