BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] sue opere gli elogi dei Buonvisi e in particolare del B., il quale fece probabilmente conoscere al Lando l'Utopia di ThomasMore - amico e protetto di Antonio Buonvisi - che egli tradusse e trovò in certo modo congeniale al suo temperamento tanto da ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Stapleton, il famoso teologo professore a Lovanio e Douai, autore dei Tres Thomae sulla vita e il martirio di sir ThomasMore, è anch’egli una fonte prediletta da Pollini.
Quali esattamente furono le sanzioni in cui incorse Pollini non è dato sapere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Polidoro Vergilio
Francesco Tateo
La storiografia umanistica fu introdotta inizialmente in Inghilterra, in una forma che ricorda le Vite del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe [...] cultura umanistica di origine italiana, accanto all’opera, svolta nello stesso periodo, sul versante etico-politico e filologico, da ThomasMore (1478-1535) ed Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536). Vergilio era stato inviato in Inghilterra nel 1502 ...
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Farrow, John (propr. Villiers Farrow, John)
Fabio Giovannini
Regista, sceneggiatore e produttore australiano, nato a Sydney il 10 febbraio 1904 e morto a Los Angeles il 28 gennaio 1963. Fu un abile artigiano [...] . Convertitosi al cattolicesimo, scrisse romanzi e saggi di argomento religioso, tra cui un apprezzato studio su ThomasMore. Nonostante i suoi interessi filosofico-religiosi, nei suoi film l'introspezione psicologica resta superficiale. Nel 1936 ...
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Scrittore e critico letterario inglese (Hackney 1849 - Londra 1928), figlio di Philip Henry; esordì come poeta e non abbandonò mai completamente la poesia (The collected poems of E. Gosse, 1911), ma è [...] Sunday Times (raccolti in Books on the table, 1921; More books on the table, 1923; Silhouettes, 1925, ecc.) un literature (1898); Life and letters of John Donne (1899); Sir Thomas Browne (1905); Ibsen (1907); Swinburne, personal recollections (1909); ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] nel 1846), messa in scena da G. B. Balbi (28 genn. 1652 more veneto, ed effettivamente 1653), Xerse di N. Minato (12 genn. 1654), Il of Music alcune arie dall'Erismena (di cui il giurista Thomas Bever possedeva il ms.) e una dal presunto ms. musicale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] con L’ordinamento giuridico, una concezione del diritto more geometrico demonstrata. Ciò che gli interessava era spiegare pure, a essere citati, non erano giuristi e legislatori, ma Thomas Hobbes e Stuart Mill, Jean Bodin e Montesquieu, Rousseau e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] René Descartes. Lesse inoltre le opere di Robert Boyle, di Thomas Hobbes, di John Wallis, di Walter Charleton, che proponeva una attivi un matematico, Isaac Barrow, e un filosofo, Henry More, che sicuramente, anche se in termini non del tutto chiari ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] meglio note e più pesanti fu quella dell'inglese Thomas Brown, che preferì accettare l'invito di Enrico . 167-304; E. Jamison, The Norman administration of Apulia and Capua more especially under Roger II and William I, in Papers of the British School ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] who are in general less versed in the science, will be yet more at a loss to distinguish, and give the true style and meaning "music saloons", furono pubblicate da vari editori di Baltimora (Thomas e Joseph Carr, John Cole, George Willig Jr.) e di ...
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