Scrittore e critico svizzero (Zurigo 1883 - Zollikon, Zurigo, 1972), docente di letteratura tedesca all'università di Zurigo. Particolarmente sensibile ai problemi dell'irrazionalismo e del simbolismo, [...] ha dedicato molti dei suoi numerosi studî agli scrittori svizzeri (Gestalten und Wandlungen schweizerischer Dichtung, 1922; C. F. Meyer, 1925; Spittelers Weg und Werk, 1933) e a esponenti della letteratura decadente (Rilke, 1922; ThomasMann, 1955). ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , fondato certo su Manzoni, ma ancor più sulla diacronia lunga delle generazioni come in Nievo, o in Tolstoj o in ThomasMann.
Il romanzo racconta le vicende di una famiglia di molinari, gli Scacerni, sullo sfondo di cent’anni di storia italiana ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] , con cui girerà le spiagge adriatiche su una rossa Alfa Romeo a due posti. Una storia dunque che riecheggia il ThomasMann della Morte a Venezia, chiusa non dal sopravvenire di un allegorico colera, ma dal suicidio di Fadigati che, abbandonato e ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] La Formica (Roma 1991).
Sulle scene raccolse consensi per l’interpretazione della parte di Lorenzo de’ Medici in Fiorenza di ThomasMann diretto da Aldo Trionfo (1986) e, soprattutto, per il monologo Un pezzo di paradiso dell’australiano Steve J ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] l’atmosfera dei primi anni del Novecento viene perfettamente ricostruita in Morte a Venezia (1971), tratto dalla novella di ThomasMann per realizzare una vera ‘sinfonia visiva’ accompagnata dalle note di Gustav Mahler. Mentre con La caduta degli dei ...
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Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] Freud si alternano grandi riconoscimenti ‒ l'invito negli Stati Uniti nel 1909, l'amicizia di scrittori e scienziati come ThomasMann e Albert Einstein ‒ e cocenti delusioni ‒ l'abbandono di alcuni dei suoi migliori allievi come Jung e Alfred Adler ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] è uno di quelli per eccellenza tipici della letteratura del primo Novecento, sino al punto di farci proporre il nome di ThomasMann, anche perché esiste una prosa più tarda (Guerra di spetri, in Aprutium, dicembre 1914) che ha come ambiente un ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] opere già citate, del M. si ricordano ancora: La poesia di Verlaine (Bologna 1924); Il dramma di Grillparzer (Torino 1928); ThomasMann (in La Rassegna nazionale, s. 3, IX [1930], pp. 81-87); Contemporanei di Germania (Torino 1931); Aspetti della ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] nei corsi organizzati nelle baracche.
Le lezioni su ThomasMann, Thomas Stearns Eliot, Rainer Maria Rilke, Paul Valéry, Marcel ibid. 1965; Relazioni e significati II (Kierkegaard e Th. Mann), ibid. 1965; Relazioni e significati III (Critica e ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] e per l’intervento di uomini politici antifascisti come il sindaco di New York, Fiorello LaGuardia, o personalità di spicco come ThomasMann. Ricomparve in teatro in autunno, ma l’esperienza, vissuta con senso di vergogna, lo segnò e provocò in lui ...
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criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...
stanza del buco
loc. s.le f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ Stanze del buco non è un neologismo italiano: è una traduzione letterale dal tedesco. La parola originale nella lingua di Goethe e di Thomas...