Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] seguite teorie antidarwiniane vi furono l'ortogenesi per cause interne di Thomas Eimer (1843-1898), l'aristogenesi di Henry F. Osborne
Qualche anno più tardi, alle conclusioni di Dobzhansky, Huxley, Mayr e Simpson, si aggiungono i contributi dello ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] anche attacchi sprezzanti, come quelli del professore di geologia di Cambridge Adam Sedgwick (1785-1873) e del giovane Thomas H. Huxley (1825-1895), che più tardi sarebbe diventato un convinto sostenitore di Darwin. Queste aggressioni e le critiche ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] somiglianza morfologica. Sulla scorta delle ricerche tassonomiche effettuate sino ad allora, molti sistematici, come per esempio Thomas H. Huxley (1825-1895), che lavorava sugli animali marini invertebrati, erano intimamente convinti del fatto che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] modello e che spesso indicò come tale ai suoi lettori. In contesto vittoriano, un high priest of science come Thomas H. Huxley (1825-1895) non avrebbe probabilmente potuto godere di credibilità presso i colleghi senza il sostegno di proprie ricerche ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] fondazione del British Museum. Fra i seguaci di Darwin, al contrario, radicali ribelli come, per esempio, Thomas H. Huxley e Carl Vogt, utilizzavano il darwinismo per procurarsi un proprio spazio, combattendo ed eliminando figure dell'establishment ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] teoria.
La teoria sintetica dell’evoluzione, legata ai nomi di John S. Haldane, Ronald Fisher, Sewall Wright, Thomas H. Huxley, George Gaylord Simpson, Theodosius Dobzhansky, Ernst Mayr e altri, si giovò infatti proprio dei risultati della genetica ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] principali. Affrontò sempre più attivamente il tema dell’evoluzione, pubblicando anche la traduzione di alcuni scritti di Thomas H. Huxley (Il posto dell’uomo nella natura ed altri scritti, Milano 1956), preceduti da un’accuratissima introduzione ...
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Fisiologo inglese (Hampstead, Londra, 1917 - Grantchester 2012). Nipote di Thomas Henry e fratello, per parte di padre, di Aldous Leonard e di Julian Sorell. È stato (1946-60) ricercatore nel Trinity College [...] di Cambridge; dal 1960 prof. di fisiologia all'University College di Londra. Insieme al connazionale A.L. Hodgkin ha condotto studî sistematici sulla trasmissione degli impulsi nervosi e in particolare ...
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