La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] . Negli anni Venti, i manuali di embriologia sperimentale (in particolare quelli di John W. Jenkinson, di Thomas H. Morgan e di Julian Huxley e Gavin de Beer) iniziavano con capitoli sul 'metodo sperimentale'. Tuttavia, gli autori avevano in mente ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] fra i caratteri trasmessi per via genetica. Ed è sempre attuale la storiella ottocentesca messa in giro da Thomas H. Huxley, secondo la quale doveva sussistere una relazione lineare di proporzionalità, nelle contee inglesi, tra la quantità di latte ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] , sia la "Anthropological Review", ma non sopravvisse al proprio fondatore. Infatti, dopo la sua morte, avvenuta nel 1869, Thomas H. Huxley riuscì a riunire nel 1871 le due società nell'Anthropological Institute of Great Britain and Ireland di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Linneo, Georges Cuvier, Johann Friedrich Blumenbach, Étienne Geoffroy Saint-Hilaire, la disputa tra Richard Owen e Thomas Henry Huxley, e discuteva delle affinità morfologiche e anatomiche tra l’uomo e «le scimie colle quali dobbiamo sopportare ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] M. Turing), neurobiologia (Alan L. Hodgkin, Andrew F. Huxley, Richard FitzHugh, Jin-Ichi Nagumo) e così via. Questi introduction to its physics, chemistry, biology and geology, ed. D.N. Thomas, G.S. Dieckmann, Oxford-Maiden (Mass.) 2003.
W. Bialeck, ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] i processi chimici del metabolismo avvenissero soprattutto nelle cellule. Si riteneva che l'origine fisica della vita, come Thomas H. Huxley (1825-1895) sostenne nel 1869, fosse da ricercare nel protoplasma delle cellule. In una conferenza del 1901 ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] anni Quaranta, quando Alan L. Hodgkin, Andrew F. Huxley e Bernard Katz condussero studi sui fenomeni di selettività queste 'vescicole' di neurotrasmettitori. John E. Heuser e Thomas S. Reese negli anni Settanta dimostrarono che i neurotrasmettitori ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] come l'occasione per un nuovo confronto tra i sostenitori di diverse concezioni dei rapporti tra scienza e religione.
Thomas H. Huxley (1825-1895), per esempio, zoologo e anatomista che a differenza dell'amico Darwin amava quel genere di polemiche ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] di impronta virchowiana, allora dominante, a una teoria di tipo protoplasmatico che, secondo una formula presa in prestito da Thomas H. Huxley (1825-1895), avrebbe dovuto dimostrare che "il protoplasma, da solo o con il nucleo, [costituisce] la base ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] del soggetto morale come quella inclusa nella ‘teoria della patina’ avanzata già alla fine del 19° sec. da Thomas H. Huxley (in varie conferenze tenute a partire dal 1893 e successivamente raccolte in Evoluzione ed etica, 1995). Questa teoria ...
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