Fisichèlla ⟨-ʃ-⟩, Domenico. - Uomo politico italiano, politologo e pubblicista (n. Messina 1935). Prof. nelle univ. di Firenze e Roma, è stato eletto senatore con Alleanza Nazionale e successivamente con [...] (2005); Crisi della politica e governo dei produttori (2007); Alla ricerca della sovranità. Sicurezza e libertà in ThomasHobbes (2008); La questione nazionale. Per una critica del federalismo (2008); Elezioni e democrazia. Un’analisi comparata (2009 ...
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Skinner, Quentin. – Politologo e storico britannico (n. Oldham 1940). Al centro dei propri interessi di studio ha posto l’età moderna e le relative categorie politiche, soprattutto in rapporto al concetto [...] (1981, trad. it. 1982); Reason and rhetoric in the philosophy of ThomasHobbes (1996); Visions of politics , 3 voll. (2002, trad. it. Virtù rinascimentali, 2006), Hobbes and republican liberty (2008). S. è inoltre curatore delle collane Ideas in ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] Machiavelli a Montesquieu
I più grandi teorici della politica in età moderna furono Niccolò Machiavelli, Jean Bodin, ThomasHobbes, John Locke e Charles-Louis Montesquieu. Essi espressero in maniere quanto mai rappresentative ma anche assai diverse ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] concettuale ha avuto nell’evoluzione delle teorie e delle pratiche politiche sono stati molto diversi.
Per esempio, secondo ThomasHobbes, teorico della concezione assoluta della sovranità, la sicurezza è il primo obiettivo del potere statuale e, al ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] posizione difensiva della Chiesa, è formulata, tra gli altri, da Roberto Bellarmino (1542-1621) contro il quale polemizzerà ThomasHobbes. In quest'ottica la Chiesa, con la sua autorità, ha il ruolo di legittimare spiritualmente il potere politico e ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] diffidavano della nozione stessa di corpi intermedi posti tra l'individuo e l'autorità pubblica. Così, per esempio, ThomasHobbes affermò che tali corpi, in quanto non erano subordinati al potere sovrano, erano come "vermi nelle viscere del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] realtà.
Spesso erroneamente Machiavelli è stato associato a ThomasHobbes. Il segretario fiorentino è stato gratificato del titolo Non è il realismo, perché il primo libro dell’Utopia di Thomas More è una lezione di analisi realistica dell’Europa e in ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , ma così perde il proprio carattere specifico: è evidente l'influenza dell'insegnamento del Gerone di Senofonte.In ThomasHobbes troviamo una posizione meno ricca di sfumature e più radicale. La distinzione tra re e tiranno è totalmente obliterata ...
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potere
Stefano De Luca
Capacità di influenzare o determinare il comportamento altrui
Il potere è presente in ogni aspetto della vita sociale, dai rapporti privati (per esempio, nella famiglia) a quelli [...] più estesa di potere sociale.
Il potere nella riflessione moderna
La prima analisi moderna del potere politico è rintracciabile in ThomasHobbes. Per il filosofo inglese il potere nasce da un patto o contratto – quindi su basi consensuali – ma deve ...
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contrattualismo
Concezione filosofico-politica secondo la quale la società civile e lo Stato nascono da un contratto stipulato fra i singoli individui che entrano a farne parte. Gli studiosi hanno individuato [...] parte considerevole dell’illimitata libertà di cui godevano nello stato naturale, ma ottengono in cambio difesa e protezione. ThomasHobbes (1588-1679) fa del contratto sociale un concetto centrale della sua teoria politica: lo stato di natura, in ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...