SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] the hermetic tradition, Londra 1964 (trad. it., Bari 1969); K. Thomas, Religion and the decline of magic, ivi 1971 (trad. it., . Geymonat, 7 voll., Milano 1970-76; G. Gargani, Hobbes e la scienza, Torino 1971; Reason, experiment and mysticism in ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] che fornirà ai primi storici e filosofi della civiltà (Bodin, Hobbes, Vico) l'idea di un analogo stato originario dell' ricevette poi contributi particolari da W. Foy, N. W. Thomas e altri etnologi e infine, con una decisiva estensione geografica ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] si era adoperato per la causa di re Carlo I; essendosi Thomas sposato con Elizabeth Dryden, nipote di sir Erasmus Dryden, nonno la nave: così questa satira vorrebbe distrarre il Leviathan del Hobbes (v.) e gl'ingegni dell'epoca dall'assalire i lati ...
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Fumetto
Bernardo Ruzicka
(App. IV, i, p. 878)
Negli ultimi vent'anni i f. di larga diffusione hanno mantenuto in Italia una popolarità pressoché costante sia presso il pubblico più giovane, costituito [...] le tavole domenicali del f. Calvin & Hobbes (1985) di B. Watterson, peraltro volutamente con i disegni di J. Buscema; All Star Squadron (1980) di G. Ordway e R. Thomas; Elektra (1981) di F. Miller e B. Sienkevicz; Cloak & Dagger (1982) di E ...
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Poeta ed essayist inglese, nato a Londra nel 1618, morto il 28 luglio 1667. Fu educato nella scuola di Westminster e poi nel Trinity College di Cambridge, ma allo scoppio della guerra civile ne venne espulso [...] le migliori delle quali sono Brutus e To Mr. Hobbes, introdusse deliberatamente nella poesia inglese un nuovo ed erudito stile della prosa inglese.
Opere: Works, con vita, scritta da Thomas Sprat, Londra 1668; 3 voll., Cambridge 1923.
Bibl.: Johnson ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] nella prima metà del xiv secolo un gruppo di filosofi (Thomas Bradwardine, William Heytesbury, Richard Swineshead), noti come Calculatores, ai l’approccio simbolico, soprattutto in Inghilterra: Hobbes lo definiva «una scabbia di simboli», Berkeley ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] popolare, e di altri giusnaturalisti che, diversamente da Hobbes, concepivano in modo liberale il rapporto fra sovrano e i successivi, in particolare Samuel Pufendorf e Christian Thomas Wolff, fecero esposizioni organiche, che comprendevano il ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] ricerca di leggi quantitative corrisponde, nel pensiero di Hobbes (1588-1679), a una concezione materialistico-meccanica lavoratori impiegati. Ricardo, seguendo la teoria della popolazione di Thomas R. Malthus (1766-1834), assume che il salario sia ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] , Spinoza e Bacone nonché dei loro successori. Alcuni filosofi - Hobbes, Locke e, più tardi, Rousseau - ipotizzarono uno stato di la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino. Thomas Paine aveva affermato che la "Dichiarazione dei diritti ha ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] ogni pretesa giuridica nei riguardi del sovrano (come vuole Hobbes), ma anche togliere al sovrano stesso ogni conoscenza di le elezioni presidenziali del 1948 indicavano il repubblicano Thomas Dewey in testa rispetto al presidente democratico in ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...