Spinoza, Baruch
Filippo Mignini
Filosofo, di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo, nato ad Amsterdam nel 1632 e morto a L’Aia nel 1677.
Machiavelli nella biblioteca di Spinoza
L’elenco notarile [...] riferimenti tratti dall’una e dall’altra opera, i temi prevalenti e i contesti di riferimento. Apprendiamo così che, dopo ThomasHobbes, l’autore politico moderno più presente a S. è M., di cui si registrano circa 92 criptocitazioni, a cui seguono ...
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RINALDINI (Renaldini), Carlo
Giulia Giannini
RINALDINI (Renaldini), Carlo. – Nacque ad Ancona il 30 dicembre 1615 da Scipione, colonnello di fanteria, e da Angiola Fanelli de’ conti della Stacciola.
Nel [...] suo ambiente (la menzione della Nova Philosophia è, ad esempio, una delle prime testimonianze della ricezione di ThomasHobbes in Italia), ma rappresenta probabilmente il primo segno del progetto di fondazione di un’accademia sperimentale a Firenze ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] , 1995.
Shapin 1985: Shapin, Steven - Schaffer, Simon, Leviathan and the air-pump. Hobbes, Boyle and the experimental life, including a translation of ThomasHobbes' Dialogus physicus de natura aeris, by Simon Schaffer, Princeton (N.J.), Princeton ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] a capirne il valore di collante sociale. Secondo un classico esempio di un importante filosofo del 17° secolo, ThomasHobbes, possiamo cercare di immaginare un mondo preistorico in cui non esista alcun concetto di proprietà: gli uomini sarebbero ...
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VENUTI, Filippo
Pierre Musitelli
– Nacque a Cortona il 5 ottobre 1706, figlio ultimogenito di Giuseppe, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e di Maria Francesca Baldelli.
Nel 1708, alla morte del padre, [...] delle opere più dibattute dell’epoca. Il suo diario attesta la lettura di Samuel Pufendorf, Henri de Boulainvilliers, ThomasHobbes, Montesquieu e della Biblioteca anglicana. Nel 1741, con una Dissertation sur le temple de Janus, vinse il prestigioso ...
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SAVARESE, Giacomo
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1807, terzogenito di Luigi, magistrato della Corte dei conti, e di Marianna Winspeare.
Con il fratello Roberto fu avviato agli studi [...] insoddisfazione di una parte degli intellettuali nei confronti dello Stato liberale.
Costruito sulle premesse teoriche di ThomasHobbes, di Jean-Jacques Rousseau e più in generale sulle dottrine rivoluzionarie francesi che esaltavano il primato ...
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ZANI, Ercole
Gaetano Platania
– Nacque a Bologna nel 1634, figlio del conte Lucio e di Artemisia Zoppio.
Compì i primi studi nella città natale dove si fece apprezzare per il suo vivacissimo talento [...] quella università, mentre grazie al connazionale Bernardo Guasconi, un colonnello di origine fiorentina, fece la conoscenza di ThomasHobbes con il quale discusse in italiano sul modo di fabbricare un’iperbole di qualsivoglia grandezza, scambio di ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] vita, tentò di redigere un complesso di vite parallele sullo stile di Plutarco, che avrebbe dovuto comprendere Rousseau e Voltaire, ThomasHobbes e Benedetto Spinoza; ma la morte gli impedì di portarlo a termine e solo nel 1816 il confratello Valerio ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] legge, dove «l’uomo è lupo per l’uomo».
Lo stato di natura e il diritto naturale secondo Hobbes e Locke
Il filosofo inglese ThomasHobbes nel 17° secolo dette una veste logica rigorosa a una teoria materialista del diritto naturale: la natura ha ...
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Strauss, Leo
Alessandro Campi
Filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato nel 1899 a Kirchhain (Assia) in una famiglia di ebrei osservanti. Dopo il dottorato in filosofia, conseguito nel 1921 [...] non basta a nascondere un fondo di ammirazione nei confronti del Fiorentino (l’unico autore, insieme a Baruch Spinoza e a ThomasHobbes, al quale S. abbia dedicato una monografia) e il convincimento che la sua vera colpa non sia stata quella di aver ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...