riscontro
Carlo Galli
Il r. è la riprova fattuale di un ragionamento, di un’intuizione, di un sospetto (Principe vii 17). In senso pregnante r. è incontro, corrispondenza, fra l’agire umano e i tempi [...]
M. disegna una natura umana simile a quella che sarà prevista da ThomasHobbes nello stato di natura, caratterizzata cioè dalla necessità e dall’ambizione (nel linguaggio hobbesiano, dalla penuria e dalla vanagloria); in M. però il soggetto esibisce ...
Leggi Tutto
Disobbedienza civile
Anthony D'Amato
Introduzione
La disobbedienza civile è un caso particolare di violazione della legge. Il modo migliore per definirla è quello di distinguerla dalla protesta legale, [...] dei pubblici ufficiali trova il proprio fondamento nella giurisprudenza positivistica. Nella sua enunciazione originale, risalente a ThomasHobbes e a Jeremy Bentham, il positivismo considera le leggi alla stregua di un insieme di ordini emanati ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] cominciò a leggere le opere filosofiche e la Géométrie di René Descartes. Lesse inoltre le opere di Robert Boyle, di ThomasHobbes, di John Wallis, di Walter Charleton, che proponeva una versione dell'atomismo di Pierre Gassendi, e il Dialogo sopra i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] del grottesco felino aiutante di Woland era Behemoth, termine che indica la confusione; ricordiamo che il conservatore ThomasHobbes aveva intitolato Behemoth or the Long Parliament il suo trattato sulla guerra civile inglese.
I riferimenti colti ...
Leggi Tutto
RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] . Punto di partenza è l’affermazione aristotelica delle disposizioni originarie dell’uomo per la società. In contrasto sia con ThomasHobbes sia con Jean-Jacques Rousseau, afferma che non vi è stato originario di guerra al quale il patto sociale ...
Leggi Tutto
Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] psicologico, sociale e biologico le spiegazioni già delineate tra il 17° e il 18° sec. da pensatori quali ThomasHobbes e D. Hume, che interpretavano le credenze religiose come proiezioni cristallizzate del desiderio di superare la paura della morte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] privati). Per quella tradizione antica classica non si dava bene comune senza benevolenza intenzionale. Smith, dopo ThomasHobbes, afferma invece che il bene comune nasce inintenzionalmente dall’azione tesa intenzionalmente al bene privato: la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] poco tempo) di quella pessimistica che aveva caratterizzato il pensiero sociale e politico precedente (e non solo quello di ThomasHobbes). L’idea principale, di derivazione aristotelico-tomistica, è quella di una dominanza della virtù sul vizio, che ...
Leggi Tutto
GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] di morte il G. accettò i sacramenti secondo i riti della Chiesa cattolica. Fu il G. a introdurre alla presenza di ThomasHobbes il conte Ercole Zani in viaggio in Inghilterra nel 1669. Leti lo descrive "generoso, magnanimo, e cortese nel far servitio ...
Leggi Tutto
VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] ’abnormità del patrimonio accumulato dalla chiesa di Molfetta. Tra raffinate citazioni (dall’inconsueto De cive di ThomasHobbes a Muratori) che richiamavano al rispetto dell’eguaglianza ‘naturale’ e alla prevalenza della solidarietà cristiana sugli ...
Leggi Tutto
hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...