Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] vantaggio un particolare schema di divisione del lavoro. Il termine wealth (esplicitamente collegato - nell'opinione di ThomasHobbes - all'esercizio di una forma di potere) richiama direttamente l'esistenza di un sistema complesso di rapporti ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] convivenza civile.
In La filosofia di Giambattista Vico Croce non solo rimarca la distanza di Vico dai filosofi utilitaristi (ThomasHobbes, John Locke, Baruch Spinoza, la cui filosofia è, forse non giustamente, ritenuta da Vico adatta a «una società ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] l'appartenenza dei beni e l'attuazione coercitiva degli accordi (v. Irti, 1998). Sicché vien qui spontaneo ridire, con ThomasHobbes (Leviathan, XVIII), la "semplice verità, che i patti, essendo solo parole ed emissioni di fiato, non hanno alcuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] , imperniata sull’idea di reciprocità.
Vi è storicamente un complesso itinerario che conduce dalla ben nota dicotomia di ThomasHobbes (stato di natura/società civile) alla tricotomia che è alla radice della concezione dell’ordine politico-sociale ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] rimane sostanzialmente immutata nell’intero arco della sua carriera filosofica.
Nella tradizione filosofico-politica moderna – da ThomasHobbes a John Stuart Mill – prevale una concezione individualistica secondo cui la società è solo un aggregato ...
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Integrazione europea, sovranità statale e sovranità popolare
Massimo Luciani
Un errore di prospettiva
Non si va molto lontani dal vero se si osserva che a nessun evento di trasformazione istituzionale [...] da John Locke soprattutto grazie all’opzione contrattualista, ma prima ancora (anche se molti continuano a non riconoscerlo) da ThomasHobbes, il diritto è stato posto al centro del rapporto politico, quale strumento di legittimazione del potere. Il ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] e Bertalanffy, giungiamo all'attuale teoria dell'autoreferenza.
Il problema dell'ordine sociale, che fu già affrontato da ThomasHobbes e successivamente dagli utilitaristi inglesi, è stato, come è noto, uno dei problemi principali anche per Durkheim ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] ’anno accademico 1906-1907 nell’Università di Modena, nel quale pure, a essere citati, non erano giuristi e legislatori, ma ThomasHobbes e Stuart Mill, Jean Bodin e Montesquieu, Rousseau e Tacito.
A prima vista, lo ‘Stato moderno’ al quale è fatto ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] il filosofo riformulava dalle radici il concetto aristotelico di uomo-animale politico e, nello stesso tempo, si opponeva a ThomasHobbes (1588-1679) e alla sua tesi del bellum omnium contra omnes. È la dialettica del pensiero pensante, della sintesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] ) di quella pessimistica che aveva caratterizzato il pensiero sociale e politico precedente (e non solo quello di ThomasHobbes). L’idea principale, di chiara derivazione aristotelico-tomistica, è di una dominanza antropologica della virtù sul vizio ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...