Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] individui, e non corpi collettivi come il 'popolo' o le 'famiglie' (come ancora accadeva fino a Jean Bodin) è ThomasHobbes, non a caso considerato il fondatore del giusnaturalismo nella sua versione moderna (v. Bobbio e Bovero, 1979; v. Esposito ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] ; l’essere umano perciò sarebbe inevitabilmente destinato a comportarsi aggressivamente. Ricordiamo che già il filosofo inglese ThomasHobbes affermava, nella sua opera principale Leviathan (1651), che gli esseri umani allo stato naturale sono esseri ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] ), 2 voll., München-Hamden-Wien 1989 (tr. it.: I fondamenti a priori del diritto civile, Milano 1990).
Scarpelli, U., ThomasHobbes e l'obbligazione politica come obbligazione in coscienza, in AA.VV., Studi in onore di Enrico Tullio Liebman, vol. IV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] , ma nella dinamica interpersonale si coglie soprattutto il rischio della morte stessa dell’individuo.
È al pensiero di ThomasHobbes e di Bernard de Mandeville che si deve la risoluzione del paradosso della vita in comune attraverso la rinuncia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] concetto è il risultato, più che di un’indagine storica, di un’esplorazione categoriale di ‘modelli’ filosofici – ThomasHobbes in negativo, Locke e Kant in positivo – sorretta da una forte componente normativa di ascendenza kantiano-kelseniana (cfr ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] è condizionato dalle situazioni materiali e sociali. ThomasHobbes, il quale metteva l'accento sul controllo and methods (a cura di W. Kessen), New York 1983, pp. 213-235.
Thomas, W.I., Znaniecki, F., The Polish peasant in Europe and America, 2 voll., ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] assoggettamento, implicito nella declinazione giuridica e filosofica della persona, è reso del tutto trasparente da ThomasHobbes (1588-1679) – attraverso una decisiva trasposizione del suo dispositivo sul terreno politico. Tale passaggio, orientato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] che conduce dalla ben nota dicotomia di ThomasHobbes (stato di natura/società civile) alla tricotomia di questo genere che induce Genovesi a rovesciare il celebre adagio di Hobbes (homo homini lupus) nel suo contrario homo homini natura amicus ( ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] e non casualmente, in concomitanza con lo sviluppo delle teorie di Francesco Bacone, Galileo Galilei, Descartes e ThomasHobbes, ossia nel contesto di un’autonomia acquisita dalle scienze fisico-matematiche e di una secolarizzazione della cultura che ...
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Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] (da Platone a Ugo Grozio), come voleva il moralismo, o della morale al diritto (da Trasimaco a ThomasHobbes), come prescriveva il positivismo. Per una prospettiva innovatrice sulla natura dell’universo giuridico, l’illuminista tedesco assurge così ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...