Romanziere e poeta inglese (Higher Bockhampton, Dorset, 1840 - Max Gate, Dorchester, 1928). La sua narrativa, in contrasto con lo spirito vittoriano, privilegiò i temi dell'amore che si risolve in tragedia e dell'inesorabile opera del destino. Autore anche di versi carichi di malinconico realismo, la sua opera più ambiziosa è il dramma epico The dynasts (1903-08), concepito nello spirito della tragedia ...
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Critico e poeta statunitense (n. Gloversville, New York, 1880 - m. 1957). Professore all'università del Minnesota (1907-48), professore ospite alle università di Chicago (1938), Harvard (1941; 1948; 1949-50), [...] American fiction, 1920-1940 (1941). Tra le altre opere citiamo: The method of Henry James (1918), The technique of ThomasHardy (1922), The concept of nature in the nineteenth century English poetry (1936), A romantic view of poetry (1944), Obsessive ...
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Poeta e critico inglese (Broadstairs, Kent, 1867 - Londra 1902), è noto soprattutto per la poesia By the statue of king Charles at Charing Cross e per i saggi critici raccolti in Post liminium (1911), [...] irlandese, evocò nella sua poesia, di ispirazione limitata e crepuscolare, nostalgici quadri di un mondo scomparso. Pubblicò due volumi di versi: Poems (1895) e Ireland and other poems (1897), e uno studio critico: The art of ThomasHardy (1894). ...
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Poeta e critico britannico (Londra 1896 - Long Melford, Suffolk, 1974). Nel 1922 ottenne il premio Hawthornden per il volume di versi The shepherd; nel 1928 raggiunse fama internazionale con Undertones [...] ); A Hong Kong house (1962); Eleven poems (1966); The midnight skaters; poems for young readers (1968). Tra le sue biografie critiche: Leigh Hunt (1930); Charles Lamb and his contemporaries (1934); ThomasHardy (1942); Shelley, a life-story (1946). ...
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Scultore inglese (n. 1703 - m. Londra 1781), allievo di P. Scheemakers. Autore, tra l'altro, di monumenti funebri nell'Abbazia di Westminster (di ThomasHardy, 1732; di J. Wilcocks, 1756), e di statue [...] da giardino, d'ispirazione francese ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] e sorelle di Ivy Compton-Burnett, Paesaggio e morte di Anthony Powell, i Racconti di Antonio Delfini, La Brughiera di ThomasHardy), rivelando finezza e gusto del racconto biografico. Ritornò al suo amato Proust (Alla ricerca di Marcel Proust) in uno ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Monte Mario e, con Mario Luzi, Poesia e romanzo, mentre usciva per Mondadori il «Meridiano» da lui curato delle opere di ThomasHardy (sul quale ebbe il merito di ridestare l’attenzione). Nel 1974 sempre Rizzoli fu l'editore di Gisella.
Ad aprire una ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] 1838 Darwin lesse Saggio sul principio della popolazione (1798), di Thomas R. Malthus, nel quale l’autore spiegava le ragioni per tempo e nello spazio è stato effettuato da Godfrey Harold Hardy e Wilhelm Weinberg. La mutazione. Le mutazioni operano a ...
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Finch, Peter (propr. Ingle-Finch, Frederick George Peter)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 28 settembre 1916 e morto a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Interprete fra [...] for Johnnie (1961; Eri tu l'amore) di Ralph Thomas. Sempre nel 1961 scrisse, produsse e diresse il cortometraggio The pazza folla) di John Schlesinger, tratto dal romanzo di Th. Hardy, è un regista alla Josef von Sternberg nel barocco The legend ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] proietta disegni animati nel suo teatro ottico a Parigi. Thomas Edison inventa nel 1890 il cinetoscopio, scatola nella quale famosi furono Harold Lloyd, Buster Keaton, Stan Laurel e Oliver Hardy (v. Stanlio e Ollio) e Charlie Chaplin. Quest'ultimo ...
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