La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] : Niccolò Stenone. 1638-1686. Due giornate di studio, Firenze, Olschki, 1988, pp. 97-117.
Porter 1963: Porter, Ian H., ThomasBartholin (1616-1680) and Niels Stensen (1638-1686). Master and pupil, "Medical history", 7, 1963, pp. 99-125.
Poynter 1958 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese ThomasBartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] soprattutto, l’anatomia pratica, rivolta cioè a indagare le sedi e le cause delle malattie direttamente sui cadaveri.
Bartholin lodava gli ospedali italiani dove si praticavano una chirurgia e un’anatomia che gli apparivano all’avanguardia in Europa ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] . All'esperienza così ottenuta si diede la nuova denominazione di anatomia practica, usata tra i primi da ThomasBartholin (1616-1680) nell'opuscolo De anatome practica, ex cadaveribus morbosis adornanda (1674). Questo termine, pur esprimendo la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] nemmeno tra gli ovisti e fu confutata in modo definitivo nel 1780 da Spallanzani. L'altra ipotesi, formulata da ThomasBartholin (1616-1680), pretendeva di individuare nel circuito sanguigno una possibile via per consentire al seme di risalire dall ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] in cui è versato dalle vene lattee di Aselli.
Il dotto toracico dell'uomo fu scoperto nel 1652 dall'anatomista danese ThomasBartholin, che ne riconobbe esattamente i rapporti sia con i chiliferi sia con i linfatici veri e propri, da lui giustamente ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] state conosciute e apprezzate da alcuni fra i principali studiosi del tempo: da Pietro Castelli, J. Ch. Volkalmer, Baldo Baldi, ThomasBartholin, Johann Vesling, J. van Horn (che gli dedicò l'opera De aneurismate) e, infine, da M. A. Severino, il ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] , 8 nov. 1639 (pp. 681-94). Le due lettere del B. sul liquido versato dal fianco di Gesù furono pubblicate da ThomasBartholin in appendice alla sua De latere Christi aperto dissertatio, Lugduni Batavorum 1646, pp. 553-571.
Bibl.: M. Giustiniani, Gli ...
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Anatomico (Copenaghen 1616 - Hagestedgaard 1680), figlio di Caspar senior. Integrando lo studio di O. Rudbeck, descrisse in forma compiuta il sistema linfatico. ...
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Anatomico (Copenaghen 1655 - ivi 1738), figlio di Thomas senior. Studiò il canale della ghiandola sottolinguale, già descritto da A. Rivino (canale di Rivino o di Bartolino), e diede la prima descrizione, [...] nella donna, delle ghiandole (ghiandole di B.) situate, una per lato, nello spessore delle grandi labbra, e il cui dotto escretore sbocca in vicinanza dell'imene ...
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