L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] . All'esperienza così ottenuta si diede la nuova denominazione di anatomia practica, usata tra i primi da ThomasBartholin (1616-1680) nell'opuscolo De anatome practica, ex cadaveribus morbosis adornanda (1674). Questo termine, pur esprimendo la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] lungo tempo, certo, era riconosciuta l'importanza dei viaggi per la formazione di un medico, ma per il danese ThomasBartholin l'epoca in cui viveva aveva reso tale importanza ancor più evidente, come scrive nel De perigrinatione medica (1674): "Nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] nemmeno tra gli ovisti e fu confutata in modo definitivo nel 1780 da Spallanzani. L'altra ipotesi, formulata da ThomasBartholin (1616-1680), pretendeva di individuare nel circuito sanguigno una possibile via per consentire al seme di risalire dall ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] in cui è versato dalle vene lattee di Aselli.
Il dotto toracico dell'uomo fu scoperto nel 1652 dall'anatomista danese ThomasBartholin, che ne riconobbe esattamente i rapporti sia con i chiliferi sia con i linfatici veri e propri, da lui giustamente ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] state conosciute e apprezzate da alcuni fra i principali studiosi del tempo: da Pietro Castelli, J. Ch. Volkalmer, Baldo Baldi, ThomasBartholin, Johann Vesling, J. van Horn (che gli dedicò l'opera De aneurismate) e, infine, da M. A. Severino, il ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] manoscritto con opinioni in difesa del Coltellini). L'operetta è però un calco dalla Anatomia reformata, del danese ThomasBartholin, come provano studi di Andrea Cristiani in corso di pubblicazione. Le varie curiosità scientifiche del C. sono anche ...
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CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] si rifà tuttavia ai giusti principi di una retta educazione scientifica di impronta sperimentale. Nel 1644 l’anatomico danese ThomasBartholin, in visita nell’Italia meridionale, descrisse con alte lodi l’opera quasi sconosciuta del C. e il suo Orto ...
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STENONE, Niccolò (Niels Steensen o Stensen). – Nacque il 1° gennaio 1638 a Copenaghen, non lontano dalla nota Rundetårn (Torre Rotonda)
Stefano Miniati
I lavori per la costruzione della Torre, da poco [...] Stenone varcò le Alpi alla volta di Pisa, porgendo al granduca Ferdinando II de’ Medici lettere di presentazione di ThomasBartholin e Thévenot. Di lì passò a Firenze, dove conobbe il bibliotecario granducale Antonio Magliabechi, e poi a Roma, dove ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] , 8 nov. 1639 (pp. 681-94). Le due lettere del B. sul liquido versato dal fianco di Gesù furono pubblicate da ThomasBartholin in appendice alla sua De latere Christi aperto dissertatio, Lugduni Batavorum 1646, pp. 553-571.
Bibl.: M. Giustiniani, Gli ...
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MORONI, Mattia
Elisa Andretta
– Nacque nel 1594 a Ponzone nell’Alto Monferrato. Della sua vita familliare sappiamo solo che sposò una tale Maddalena Zolla.
Secondo il suo primo biografo, Giovanni Guglielmo [...] medica del tempo, figurano numerosi medici celebri coevi, quali Girolamo Fabrici da Acquapendente, Orazio Augenio, ThomasBartholin, Girolamo Cardano, Antonio Benivieni, Amatus Lusitanus (Juan Rodriguez) e Giovanni Mainardi, Giambattista da Monte ...
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