Pittore e litografo (Pontypool, Monmouthshire, 1769 - Bath 1847). Le sue prime opere mostrano influenze olandesi e, dopo un soggiorno a Roma, italiane. In seguito si accostò allo stile di T. Gainsborough. Più che per i quadri storici e i ritratti è noto per le sue scene di genere, ripetute in terracotte, porcellane e arazzi ...
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Chimico inglese (Darwen, Lancashire, 1881 - Oxford 1931). Ebbe varî compiti presso l'univ. di Oxford. Autore di importanti studî sulla cristallografia chimica (accrescimento dei cristalli, epitassi, isomorfismo, [...] ecc.), è noto per un sistema morfologico di classificazione dei cristalli di notevole semplicità e praticità. Fra le opere: Systematic crystallography (1930), The Barker index of crystals (post., 1951-64). ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] carente per quanto riguarda gli "influssi inglesi, massime Thomas Gray, e sulla poesia "sepolcrale" francese e, , con tanto minor competenza specifica, per es. sir E. Barker, Traditions of Civility, Cambridge 1948, pp. 124 ss.). Significativo ...
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Poeta inglese (n. Loughton, Essex, 1913 - m. 1991). Nel suo esordio, Thirty preliminary poems (1933), prese parte all'orientamento di Dylan Thomas; poi cercò di esprimere lo stato di crisi del mondo moderno, [...] è riconoscibile l'influsso di Freud (Eros in dogma, 1944); si ricordano: News of the world (1950); The true confession of George Barker (1950); A vision of beasts and gods (1954); Collected poems 1930-55 (1957); The view from a blind I (1962); Poems ...
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Ince, Thomas Harper
Giulia Carluccio
Regista, produttore, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 6 novembre 1882 e morto a Los Angeles il 19 novembre 1924. [...] Borzage, Henry King, Fred Niblo, Jack Conway, Reginald Barker, Raymond B. West e Francis Ford, fratello maggiore Bogdanovich.
Bibliografia
J. Staiger, Dividing labor for production control: Thomas Ince and the rise of the 'studio system', in "Cinema ...
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Sullivan, C. Gardner (propr. Charles Gardner)
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Stillwater (Minnesota) il 18 settembre 1886 e morto a Los Angeles il 5 settembre [...] a lavorare come giornalista. Nel 1912 esordì nel cinema, scrivendo per Thomas Alva Edison e Siegmund Lubin a New York; nel 1914 fu stesso Hart, On the night stage (1915) di Reginald Barker, Hell's hinges (1916; Il vendicatore) di Charles Swickard ...
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HAYAKAWA, Sesshu
Dario Tomasi
Hayakawa, Sesshū (noto in Occidente come Sessue, propr. Kintarō)
Attore, regista e produttore cinematografico e teatrale giapponese, nato a Nanaura il 10 giugno 1889 e [...] troupe giapponese. Mentre recitava a San Francisco, fu notato da Thomas H. Ince, che lo fece debuttare, nel 1913, in cui seguì il più importante The typhoon (1914) diretto da Reginald Barker. Il film che lo portò alla ribalta fu The cheat (1915; ...
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Produttore e regista cinematografico statunitense (Newport, Rhode Island, 1882 - Hollywood 1924). Figlio d'arte, iniziò la sua carriera come attore di caffè-concerto. Negli anni Dieci cominciò a dirigere [...] . Morì in circostanze misteriose. Tra i film da lui firmati o girati sotto la sua supervisione, ricordiamo: Across the plains (1911); Custer's last raid (1912); The battle of Gettysbourgh (1913); The bargain (1914) di R. Barker; Civilization (1916). ...
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