CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] carente per quanto riguarda gli "influssi inglesi, massime Thomas Gray, e sulla poesia "sepolcrale" francese e, , con tanto minor competenza specifica, per es. sir E. Barker, Traditions of Civility, Cambridge 1948, pp. 124 ss.). Significativo ...
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RIDOLFI, Ruberto
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Ruberto (Roberto). – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Jacopo sopr’Arno, il 18 novembre 1531 da Pagnozzo di Giovanfrancesco, del ramo dei Ridolfi di Piazza, [...] Elisabetta. Essa fu causata dal progetto di far sposare Maria a Thomas Howard, duca di Norfolk e cugino di Elisabetta, e di da contattare. Questo era un atto di tradimento. William Barker, servitore del vescovo di Ross, affermò in seguito che ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] inglese del Dialogo sopra i due massimi sistemi di Thomas Salusbury (1661), che Santillana pubblicò nel 1953. Il Texas, Arthur Livingston Papers; Chicago, The Newberry Library, James M. Barker Papers (box 11, folder 252); New York, The New York ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] in varie stagioni, anche con il botanico svizzero Filippo Thomas, e nel 1827 pubblicò i primi risultati in un di studiosi come Augustin-Pyrame de Candolle, Benjamin Delessert, Philip Barker Webb e che collaborava all’epoca anche per le tavole dell’ ...
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