(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] al sec. XIX per vederla ripresa su base industriale. Banchi di minerale si andarono sfruttando nei dintorni di Nancy, di Thionville, nel Lussemburgo e già intorno al 1869 la produzione poteva raggiungere i 3,5 milioni di tonnellate. Un ostacolo a un ...
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Metallo (densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C.), il più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa del pianeta e il 5% della crosta).
Il f. è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile. In natura raramente si trova il f. metallico, mentre sono abbondanti ... ...
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Elemento chimico metallico (simbolo Fe), numero atomico 26, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; raramente libero in natura, mentre abbondanti sono i suoi composti minerali. Come elemento biogeno appartiene alla categoria dei microelementi, o elementi traccia; è importante per l’organismo ... ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, il 5% della crosta). In natura se ne cono;scono 4 isotopi stabili 2654Fe, 2656Fe (il più abbondante, ... ...
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Luigi Cerruti
Il metallo più importante per la pace, per la guerra e per la vita stessa
Da tremila anni il ferro accompagna e influenza fortemente lo sviluppo delle più diverse civiltà. Questa costante influenza è dovuta all'abbondanza dei minerali che contengono ferro e in particolare alle straordinarie ... ...
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Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, o elementi traccia. L'organismo umano adulto contiene complessivamente circa 3,8 mg di ferro nell'uomo ... ...
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fèrro [Der. del lat. ferrum] [CHF] Elemento chimico appartenente al gruppo VIII, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Fe, numero atomico 26, peso atomico 55.85, di cui si conoscono quattro isotopi stabili con numero di massa 54 (abbond. relat. 5.9 %), 56 (91.72 %), 57 (2.1 %) ... ...
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J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona misura soltanto a partire dal 15° secolo.Il minerale ferroso veniva frantumato in piccoli pezzi e sottoposto ... ...
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In accordo con la definizione scientifica secondo la quale deve intendersi per f. l'elemento chimico puro, esente quindi da altri elementi di alligazione, tra cui il carbonio, definizione questa già parzialmente adottata nella voce in Appendice II, 1, p. 917, si rinvia, per una trattazione delle leghe ... ...
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I procedimenti atti ad ottenere industrialmente il ferro dai minerali si possono suddividere in due grandi categorie: a) produzione del ferro allo stato pastoso (ferro puddellato, saldato, a pacchetti, al carbone di legna, ecc.); b) produzione del ferro allo stato liquido (acciaio Bessemer, Thomas, ... ...
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Forni elettrici per ghisa (p. 84). - Il problema della fabbricazione della ghisa al forno elettrico ha interessato da tempo i siderurgici in particolare di quei paesi nei quali vi è scarsitb di carbone e disponibilità di energia elettrica. Nei forni elettrici infatti il consumo di carbonio sta in confronto ... ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] su Colmar e Strasburgo; alla 3ª armata era affidato il compito di fronteggiare la zona fortificata Metz e Diedenhofen (Thionville), per poi procedere all'investimento di Metz; alla 4ª e alla 5ª armata era affidato un compito generico offensivo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] generale delle galere nella guerra franco-inglese, difese Metz contro Carlo V, riconquistò Calais agl'Inglesi, e assediò Thionville (era allora maresciallo di Francia). Tra i primi ingegneri che applicarono il sistema bastionato italiano nel nord d ...
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