Spacey, Kevin (propr. Kevin Spacey Fowler). – Attore statunitense (n. South Orange, New Jersey 1959). Uno dei volti più noti di Hollywood degli anni Novanta, si è imposto grazie alla straordinaria mimica [...] successo con due film del 1995: il noir Seven e The usual suspects, con il quale ha vinto l'Oscar ( The big kahuna (1989); Ordinary decent criminal (2000); K-Pax (2001); The life of David Gale (2003); Edison (Edison city, 2005); 21 (2008); The men who ...
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Lanier, Jaron Zepel. – Informatico e saggista statunitense (n. New York 1960). Collaboratore della Atari fino al 1985, ha lasciato l’azienda per fondare la VPL Research, dove ha sviluppato le prime applicazioni [...] e dell’informazione: Information is an alienated experience (2006), You are not a gadget: a manifesto (2010; trad. it. 2010), Who owns the future? (2013; trad. it. La dignità digitale al tempo di internet. Per un'economia digitale equa, 2014) e Ten ...
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Regista e sceneggiatore statunitense (n. Minneapolis 1940). Illustratore, disegnatore d'animazione, membro del gruppo di attori comici inglese "Monty Python", si è affermato negli anni Ottanta come regista [...] pellicola Enfermé dehors, nel 2009 è tornato alla regia con The imaginarium of Doctor Parnassus (Parnassus - L'uomo che voleva internazionale d'arte cinematografica di Venezia, e The man who killed Don Quixote (2018), presentato alla 71a edizione ...
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Poeta australiano (Nabiac, Nuovo Galles del Sud, 1938 - Taree, Nuovo Galles del Sud, 2019), considerato tra i maggiori esponenti della poesia in lingua inglese. Il suo esordio nella poesia avvenne con [...] . Il motivo dell'intreccio tradizione-futuro torna arricchito nelle opere successive: Ethnic radio: poems (1978); The boy who stole the funeral (1980), romanzo in versi che attinge largamente alla cultura aborigena anche sul piano del linguaggio ...
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– Nome d’arte del cantautore libanese, naturalizzato inglese, Michael Holbrook Penniman Jr. (n. Beirut 1983). Ha frequentato a Londra la Westminster School e il Royal College of Music e ha cominciato a [...] e per la teatralità delle sue composizioni è stato paragonato a Freddie Mecury. Tra i suoi album successivi: The boy who knew too much (2009), The Origin of love (2012), che offre una straordinaria raccolta di eleganti sound elettronici, No place in ...
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Lane, Diane. – Attrice cinematografica statunitense (n. New York 1965). Ha cominciato a recitare sin da giovanissima, a sei anni ha debuttato con la compagnia sperimentale Cafe La Mama e a tredici sul [...] ; L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo, 2016), Batman v Superman: Dawn of Justice (2016), Paris can wait (2017), Justice League (2017), Mark Felt: The man who brought down the White House (2017; The silent man, 2018) e Serenity (2019). ...
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Scultore britannico (n. Bangor, Galles, 1949). Dopo aver frequentato il Somerset college of art di Taunton ha studiato a Londra alla St. Martin's school of art (1970-73) e al Royal college of art (1974-77). [...] della quale espressione essenziale è anche il titolo: For those who have ears 2 (1983, Londra, Tate Gallery); Blind, Museum). D. ha realizzato anche opere monumentali, come When the landmasses first appeared (1986), per la British oxygen corporation, ...
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Nome d'arte della cantante e attrice statunitense di origine italiana Madonna Louise Veronica Ciccone (n. Bay City, Michigan, 1958). Si è affermata negli anni Ottanta come una delle più acclamate popstar; [...] Susan (1985), seguito da Shanghai surprise (1986) e Who's that girl? (1987). Trasgressiva e risoluta, nei fog (1992), A league of their own (Ragazze vincenti, 1992), Dangerous game (Occhi di serpente, 1993), Evita (1996), The next best thing (2000, ...
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Condon, Bill (propr. William). – Regista e sceneggiatore statunitense (n. New York 1955). Dopo un esordio come giornalista cinematografico, ha diretto e cosceneggiato la sua opera prima, il thriller gotico [...] per poi dedicarsi alla regia di film televisivi quali, tra gli altri, Murder 101 (1991), Deadly relations (1993) e The man who wouldn't die (1995). Autore incisivo e abile a costruire atmosfere angoscianti e terrifiche, nel 1995 è tornato alla regia ...
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Regista, sceneggiatore e montatore cinematografico iraniano (n. Teheran 1957). Ha esordito dietro la macchina da presa con Tubeh-i nusūh ("Pentimento definitivo", 1982), seguito da Isti̔āza ("Rifugiarsi [...] Safar-i Qandahār (Viaggio a Kandahar, 2001), Sex & philosophy (2005), Scream of the ants (2006), The chair (2006), The man who came with the snow (2009), The President (2014), Marghe and her mother (2019). Sua figlia Samira (n. Teheran 1980) ha ...
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whip
(WHIP) Sigla dell’ingl. Women who is Hot, Intelligent and in her Prime (donna attraente, intelligente e nel fiore degli anni), che indica una donna di successo non più giovane, capace di imporsi nelle relazioni sociali e lavorative per...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...