Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] momento della storia del cinema si può dire che riveli puntualmente le tensioni politiche e ideologiche che attraversano la società: The man who fell to Earth (1976; L'uomo che cadde sulla Terra) di Nicolas Roeg denuncia, attraverso la vicenda di un ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] inesauribile, che ha ispirato tra l'altro le diverse versioni di The thief of Bagdad (Il ladro di Bagdad): le più famose sono , un'epopea, un film d'azione e un film storico; e a The man who would be king (1975; L'uomo che volle farsi re) di John ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] occasionale) è stato senza dubbio Hitchcock. Fu il grande maestro del thriller a modellare e a consolidare con una cospicua serie di film (The man who knew too much, 1934, L'uomo che sapeva troppo, di cui lo stesso regista fece un remake nel 1956 ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] non dava più spazio all'eroismo, aveva però momenti di lirismo e di elegia, come in Ride the high country (Sfida nell'Alta Sierra) di Sam Peckinpah e The man who shot Liberty Valance (L'uomo che uccise Liberty Valance) di J. Ford entrambi del 1962. A ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] a doubt (1943; L'ombra del dubbio) per arrivare a Strangers on a train (1951; L'altro uomo o Delitto per delitto), The man who knew too much (1956; L'uomo che sapeva troppo) e Vertigo (1958; La donna che visse due volte). Nato da questo sovrapporsi ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] , uscito solo nel 1967, il primo monster-musical, fotografato dal futuro premio Oscar Vilmos Zsigmond (non accreditato): The incredibly strange creatures who stopped living and became crazy mixed-up zombies. Diresse quindi il più riuscito e serioso ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] formulava attraverso la scrittura. Il cinema di Yvonne Rainer (soprattutto l'emblematico The man who envied women, 1985), quello di Laura Mulvey e Peter Wollen (Riddles of the Sphinx, 1977; Crystal gazing, 1982; Frida Kahlo & Tina Modotti, 1983 ...
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PIERANGELI, Anna Maria
Simona Trombetta
PIERANGELI (Pier Angeli), Anna Maria. – Nacque a Cagliari il 19 giugno 1932 da Luigi e da Enrica Romiti.
Fu conquistata dal cinema sin da giovanissima – passione [...] Boulevard of broken dreams, New York 1994, p. 160; J. Steward, Italian film. A who’s who, Jefferson 1994, p. 235; D. Shipman, The great movie stars: the international years, Sydney 1996, p. 15; P. Casella, Hollywood Italian: gli italiani nell’america ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] nel prologo austero, lento e rituale, a Johnny Guitar (1954) di Nicholas Ray, da Shane (1953) di George Stevens a The searchers (1956) e The man who shot Liberty Valance (1962) entrambi di John Ford.Successivamente, dopo aver rifiutato di dirigere ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] (il che non gli impedisce di proporre una dolcissima melodia di archi per i momenti idilliaci). Il commento del successivo The man who knew too much (1956; L'uomo che sapeva troppo) ingloba, per la scena clou, la cantata Storm clouds, composta dall ...
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whip
(WHIP) Sigla dell’ingl. Women who is Hot, Intelligent and in her Prime (donna attraente, intelligente e nel fiore degli anni), che indica una donna di successo non più giovane, capace di imporsi nelle relazioni sociali e lavorative per...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...