SCHIAFFINO, Anna Rosa (Rosanna)
Enrico Lancia
– Nacque in un sobborgo di Genova il 25 novembre 1939 da Giuseppe, costruttore edile proveniente da Camogli, e da Gelsomina Pensieri, di origine indiana [...] in entrambi accanto a un partner pieno di verve come Nino Manfredi. Il resto delle sue partecipazioni J. Dréville; La corruzione (1963), di M. Bolognini; The victors (1963), di C. Foreman; The long ships (1964), di J. Cardiff; Sette contro la ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] di un altissimo numero di volumi in cui la verve satirica si traduce nella scrittura attraverso uno stile
Fonti e Bibl.: Caricature of to-day, introduz. di R. Daves, in The Studio, n. speciale, London 1928, tav. 136; L'umorismo nell'arte. Prima ...
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TRESCA, Carlo
Matteo Pretelli
– Nacque a Sulmona (L’Aquila) il 9 marzo 1879, sesto di otto figli di Filippo e di Filomena Fasciani.
La famiglia Tresca era benestante e godeva di un certo riconoscimento [...] negli Stati Uniti Tresca diede anima alla sua verve polemica, dal momento che i suoi articoli si 2005. Si vedano inoltre: R.D. Scherini, T., C. (1879-1943), in The Italian American experience: an Encyclopedia, a cura di S. LaGumina et al., New York ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] . Tra il 1989 e il 1991 ripercorse con la solita verve fatti e avvenimenti di cui era stato protagonista o testimone in le sue opere ricordiamo: Pisacane, Roma 1935; Pentad (pseud.), The remaking of Italy, Harmondsworth-New York 1941; L’Inghilterra è ...
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ODERISIO da Benevento
Francesco Aceto
ODERISIO da Benevento. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo fonditore originario di Benevento, attestato dal 1119 al 1151.
Dovette apprendere i [...] di Oderisio (Aceto, 2000).
L’attenuazione della verve inventiva che s’indovina, sia pure solo attraverso il 800-1200, München 1983, pp. 48-52, 141-155; H. Bloch, Montecassino in the Middle Ages, Roma 1986, I, pp. 509-513, 557-570; G. Giordano, Il ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...