Attrice e cantautrice inglese (n. Londra 1987). Dopo aver studiato alla Royal Academy of Dramatic Art, ha recitato per molti anni in teatro a Londra e a Broadway vincendo un Tony Award. Ha debuttato sul [...] grande schermo nel 2018 con Bad Times at the El Royale (7 sconosciuti a El Royale), a cui ha fatto seguito nello stesso anno anche in serie televisive, tra le quali si ricorda The Outsider (2020). Tra i film interpretati successivamente di ricordano ...
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SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] a non preoccuparmi e ad amare la bomba, 1964), fu tra l'altro diretto da De Sica in After the fox (Caccia alla volpe, 1966) e in Woman times seven (Sette volte donna, 1967); da J. Huston in Casino Royale (007 Casino Royale, 1967), da R. Quine in ...
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) Regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Alla fine degli anni Settanta ha realizzato l'opera più tormentata, che gli è valsa la Palma d'oro a Cannes: Apocalypse now (1979), ispirato a Cuore [...] stories (1989), ha ripreso la saga della famiglia Corleone in The godfather, part III (1990; Il padrino - Parte III), ha , London 1989; M. Goodwin, N. Wise, On the edge. The life and times of Francis Coppola, New York 1989; P. Vernaglione, Francis ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] burnt, spelt, dreamt); la posizione diversa dell'attributo (the Hudson river/the River Thames); l'uso di preposizioni diverse (to be di stili sia a Houston nella Interfirst Plaza (1981) che a Times Square a New York (1987-93). F.O. Gehry con la ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] quarto del 2005 di M. Newell); quella basata sulla trilogia di The lord of the rings di J.R.R. Tolkien e diretta dal regista neozelandese manbo, 2001, Millenium mambo; Zui hao de shi guang, 2005, Three times), E. Yang (Yi Yi, 1999, Yi Yi - E uno… e ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] quarto del 2005 di M. Newell); quella basata sulla trilogia di The lord of the rings di J.R.R. Tolkien e diretta dal regista neozelandese manbo, 2001, Millenium mambo; Zui hao de shi guang, 2005, Three times), E. Yang (Yi Yi, 1999, Yi Yi - E uno… e ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] -tà, di cui si ricordò indubbiamente Chaplin in Modern times, 1936, Tempi moderni): tale stagione conobbe peraltro due lunghe lacrime coraggiosamente trattenute, i problemi del fronte interno (The more the merrier, 1943, Molta brigata vita beata, di ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] notte all'Opera) di Sam Wood, These three (1936; La calunnia) di William Wyler, The garden of Allah (1936; Il giardino di Allah) di Richard Boleslawski, Modern times (1936; Tempi moderni) di Charlie Chaplin, Fury (1936; Furia) e You only live once ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] il suo senso di solidarietà. Grazie ad alcuni grandi film come The kid (1921; Il monello), The gold rush (1925; La febbre dell'oro), City lights (1931; Luci della città) e Modern times (1936; Tempi moderni), da lui stesso diretti, Chaplin divenne la ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] gold rush, 1925, La febbre dell'oro; City lights, 1931, Luci della città; Modern times, 1936, Tempi moderni; The great dictator, 1940, Il grande dittatore); a Totò, ancora come costante, ma in particolare in Totò cerca casa (1949, di Mario Monicelli ...
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Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...