Scrittore statunitense (n. Western Springs, Illinois, 1959). Trascorsa la prima parte della sua vita in un tranquillo sobborgo di St. Louis, periodo poi descritto nell'autobiografico The discomfort zone [...] 2016), spietata analisi dell'America contemporanea. Collaboratore del NewYorker, F. ha pubblicato anche le raccolte di saggi Farther away (2012, trad. it. 2012),The Kraus project (trad. it. 2014),The end of the end of the end (2018; trad. it. 2019), ...
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Scrittore statunitense (Staunton, Illinois, 1930 - New York 1996). Nato in una famiglia di ebrei russi con il nome Aaron Roy Weintraub, dopo un'infanzia segnata dalla perdita della madre e dal temperamento [...] fin da giovane a numerosi periodici, tra cui il NewYorker, che lo accolse come redattore a partire dal 1987. it., 2 voll., 1991-92) e nel romanzo fortemente autobiografico The runaway soul (1991) si fa luce, complici una spietata autoanalisi e ...
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Kincaid, Jamaica (pseud. di Elaine Potter Richardson). – Scrittrice caribica di lingua inglese (n. St. John’s, Antigua, 1949). Trasferitasi a New York ancora adolescente, negli anni Settanta iniziò a collaborare [...] con il «NewYorker» e altre riviste; lasciato il giornalismo, divenne docente di scrittura creativa alla Harvard university. Alla sua prima raccolta di racconti, At the bottom of the river (1983), seguirono poi Annie John (1985; trad. it. 1987, Anna ...
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Pseudonimo della scrittrice e giornalista inglese Cicily Isabel Fairfield, sposata Andrews (Contea di Kerry, Irlanda, 1892 - Londra 1983). Educata a Edimburgo, poi a Londra, fu per breve tempo attrice. [...] per ottenere il suffragio femminile. La sua fama è legata soprattutto a The meaning of treason (1947), resoconto del processo di Norimberga, da lei seguito per il NewYorker. Ma notevole è tutta la sua produzione giornalistico-saggistica: Black lamb ...
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Scrittore e disegnatore umoristico statunitense (Columbus 1894 - New York 1961). Iniziò la carriera di giornalista come corrispondente da Parigi per la Chicago Tribune. Al NewYorker dal 1927 al 1933, [...] numerose raccolte di racconti (The owl in the attic, and other perplexities, 1931; The seal in my bedroom, Is sex necessary? (1929, in collab. con E. B. White), e le commedie The male animal (1940, in collab. con E. Nugent) e A Thurber Carnival (1960 ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] di The Economist a Londra (1952-56), dal 1966 ha sostituito E. Wilson come critico letterario per il NewYorker e anche poesie (Poems, 1953), racconti (Anno Domini, 1964) e un romanzo The portage to San Cristobal of A. H. (1981; trad. it. 1982), ...
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McCARTHY, Mary
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittrice americana, nata a Seattle, Wash., il 21 giugno 1912. Molto ci è detto della sua infanzia e prima giovinezza presso i nonni nel suo Memories of [...] un romanzo cui è arrisa ampia fortuna critica e di pubblico, The group, del 1963 (trad. it., Milano 1964). La dimensione come Nation, New Republic e Partisan Review, Observer ed Encounter, sarà poi a lungo associata al NewYorker del cui stile ...
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JENNINGS, Elisabeth
Rosario Portale
Poetessa e saggista inglese, nata a Boston (Lincolnshire) il 18 luglio 1926. Ha studiato alla High School e al St. Anne's College di Oxford. Dopo aver lavorato come [...]
Da Poems (1953), A way of looking (1955) e A sense of the world (1958), Song for a birth or death (1961), Recoveries (1963), misconosciute della nostra epoca.
Collabora con testate prestigiose (NewYorker, Daily Telegraph, Observer, ecc.) e ha ...
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SALINGER, Jerome David
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere americano, nato a New York nel 1919. Il S. ha studiato nella sua città natale e presso un collegio militare della Pennsylvania, senza terminare [...]
Il primo racconto del S. apparve nel 1940; ma fu il romanzo The catcher in the cye (Boston 1951; 1ª tr. it., Vita da uomo, Roma poi è quello del famoso e sottile periodico newyorkese (il NewYorker) su cui sono apparsi la maggior parte dei suoi ...
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MALAMUD, Bernard
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Scrittore statunitense, nato a Brooklyn il 26 aprile 1914. Ha frequentato il College of the City of New York e poi la Columbia University. Nel 1940 pubblicò [...] collaborazioni regolari a Harper's Bazaar, Partisan Review, NewYorker, Commentary, e al londinese World. Insegna attualmente fruttò il National Book Award (The magic barrel, New York 1958).
Bibl.: N. Podhoretz, Thenew nihilism, in Partisan Review, ...
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