Abramson, Jill Ellen. – Giornalista e scrittrice statunitense (n. NewYork 1954). Laureata in Storia presso l’Università di Harvard nel 1976, ha lavorato per il settimanale Time dal 1973 al 1976, per poi [...] anno da Harvard con quelli dei colleghi maschi. Nel 1988 è stata assunta dal quotidiano The Wall Street Journal fino al 1997 quando è passata al NewYorkTimes, dove nel 2000 è diventata responsabile della redazione di Washington e nel 2011 direttore ...
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Giornalista e uomo politico (Lima, NewYork, 1820 - NewYork 1869). Dopo aver collaborato nel 1840 al settimanale letterario TheNew Yorker, entrò nella NewYork Tribune come direttore aggiunto (1841-43), [...] Enquirer (1843-51). Nel 1851, insieme a George Jones, fondò il NewYorkTimes, del quale fu direttore e corrispondente di guerra. Eletto all'assemblea dello stato di NewYork (1849-50), nel 1854 venne nominato vicegovernatore dello stato. In seguito ...
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Giornalista (Liverpool 1884 - Orlando, Florida, 1957). Dal 1913 nella redazione parigina del NewYorkTimes, nel 1921 fu inviato in Russia, dove rimase una ventina d'anni, acquistandovi una notevole competenza [...] circa la politica e le condizioni sociali dell'URSS (The Kremlin and the people, 1942; Stalin and Co., 1949). Nel 1932 ebbe il premio Pulitzer per il migliore reportage. ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] NewYork 1960.
Kornhauser, W., The politics of mass society, NewYork 1959.
Lang, G., Lang, K., The battle for public opinion, NewYork 1983.
Lazarsfeld, P. F. e altri, The people's choice, NewYork pp. 106 ss.; cfr. NewYorkTimes vs. Sullivan, 376 U ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] communication in world history, vol. I, The symbolic instrument in early times, vol. II, Emergence of public opinion in the West, vol. III, A pluralizing world, Honolulu 1979-1980.
Lippmann, W., The phantom public, NewYork 1925.
Mitofsky, W.J., What ...
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Giornalista statunitense (NewYork 1900 - Adelaide, Australia, 1977). Dal 1922 lavorò per il NewYorkTimes. Prima reporter, poi redattore estero, infine corrispondente di guerra da varî paesi europei [...] 1949-67 fece parte della direzione newyorkese. Fra le sue pubblicazioni: The fruits of Fascism (1943); The education of a correspondent (1946); Assignment to austerity (1950); The cuban story (1961); Cuba (1964); Castro. A political biography (1969 ...
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Giornalista e saggista statunitense (Moyne, Irlanda, 1831 - Brixham, Devonshire, 1901). Corrispondente negli Stati Uniti del Daily News di Londra (1857), entrò a far parte (1858) dell'avvocatura di New [...] la guerra civile prestò servizio anche per il NewYorkTimes; nel 1865 fondò The Nation, che nel 1882 si fuse col NewYork Evening Post, di cui G. rimase direttore fino alla vigilia della morte. Pubblicò una History of Hungary (1853), Unforeseen ...
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Schanberg Hillel, Sydney. – Giornalista statunitense (Clinton, Massachusetts, 1934 - Poughkeepsie, NewYork, 2016). Corrispondente del NewYorkTimes in Indocina, Paese in cui ha stretto amicizia con [...] nel 1997 del Premio Pulitzer, ha successivamente denunciato i crimini dei khmer rossi in Cambogia, documentati anche nel libro The death and life of Dith Pran (1980), da cui nel 1984 il regista R. Jossé ha tratto la pellicola cinematografica ...
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Stefano Silvestri
WikiLeaks squarcia il velo della diplomazia
Non è stata una vera rivoluzione, ma ha certamente avuto un impatto significativo sui modi della politica internazionale e sulla credibilità [...] o di riservatezza.
In questo caso essa ha collaborato strettamente con alcuni dei maggiori giornali indipendenti (NewYorkTimes, Le Monde, El País, The Guardian e Der Spiegel) che hanno svolto tutto il complesso lavoro di lettura, classificazione ...
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Editore di quotidiani e periodici australiano naturalizzato statunitense (n. Melbourne 1931). Presidente (dal 1991) di The News Corporation, ha iniziato la sua ascesa operando nel campo dei quotidiani [...] del periodico News of the world e del quotidiano Sun, e infine del prestigioso gruppo editoriale del Times. Successivamente, trasferitosi negli Stati Uniti, è divenuto proprietario, tra gli altri quotidiani, del NewYork Post, del Boston Herald ...
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Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
deinfluencing s. m. inv. Nel circuito dei social media, il suggerimento di non acquistare determinati prodotti perché sostenuti da una pubblicità ingannevole. ◆ In un articolo del New York Times dal titolo The Moral Quandary of ‘Slow Fashion’...