Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] stati ospitati da alcune delle maggiori istituzioni internazionali, come il MuseumofModernArt di NewYork con Seeing yourself sensing (2001) e la Tate Modern di Londra con The weather project (2003). Nel primo caso, un materiale alternativamente ...
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Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] le attività nel tempo libero. E in un’altra mostra che P. Antonelli ha promosso nel 2008 al MuseumofModernArt di NewYork, dal titolo Design and the elastic mind, sono state presentate opere che mirano ad aiutare l’uomo ad affrontare i processi di ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] at the beginning ofthe 21st century, ed. B. Tschumi, I. Cheng, NewYork 2003.
R. Moneo, Inquietud teórica y estrategia proyectual en la obra de ocho arquitectos contemporáneos, Barcelona 2004 (trad. it. Milano 2005).
Ecological aesthetics. Art in ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] e non solo per i musei, due successivi progetti di Piano, The Menil Collection (1986) a Houston e il Jean-Marie Tjibaou Cultural Francisco MuseumofModernArt, il Walker Art Center di Minneapolis e il Whitney Mu-seum of American Art di NewYork, ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] . Beneficiati dal Fondo sono stati, ad esempio, il MuseumofModernArt, il Community Blood Center, il Negro movement e la , Padova 1987.
Nielsen, W.A., The golden donor: a new anatomy ofthe great foundations, NewYork 1986.
Rescigno, P. (a cura ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] shutter project (2001-2004), per il Museumofmodernart di NewYork, il fotografo tedesco usa lunghissimi tempi di a Documenta 11 a Kassel, After ‘Invisible man’ by Ralph Ellison, the preface (1999-2001) è un’opera ispirata a un momento preciso del ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] dell’uomo (Maffei 2007). David Hume scriveva nel saggio Ofthe standard of taste (1757) che la bellezza delle cose esiste nella versione della sua Danse (1909, ora conservato a NewYork nel MuseumofModernArt) con tre soli colori, e la descrive ...
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Interaction design
Cristina Chiappini
Paolo Rigamonti
La relazione uomo-macchina
La creazione della locuzione interaction design viene attribuita a Bill Moggridge e a Bill Verplank, membri della società [...] Cambridge nanoscience center e presentato al pubblico nel 2008 in occasione della mostra Design and the elastic mind al MuseumofModernArt di NewYork, si presenta sotto forma di un concept per una periferica di comunicazione portatile futuribile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] successo sancito da un prestigioso invito del MoMA (MuseumofModernArt) di NewYork che nel 1952 allestì nelle sue sale una si inaugurava nella sale del MoMA di NewYork la mostra Italy. Thenew domestic landscape, curata da un giovanissimo Emilio ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] su otto facciate del MOMA (MuseumOfModernArt) nella notte di NewYork. Mentre nel 2005 Melik Ohanian di riprese digitali a bassa definizione, arriva poi in film come Dancer in the dark (2000) o Dogville (2003) a una estrema ‘formalizzazione’, a ...
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