Pittore statunitense (Cleveland, Ohio, 1932 - Los Angeles, California, 2007). Dopo aver studiato alla Cooper Union di NewYork, a Vienna e a Londra, si è fermato a lungo in Inghilterra, dove è stato in [...] l'efficacia dell'espressione letteraria. Nelle opere successive il tratto appare più rapido e sommario (The Ohio Gang, 1964, NewYork, Museumofmodernart; K. Anger and M. Powell, 1973, Aquisgrana, Neue Galerie). A partire dagli anni Settanta nella ...
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Espressione coniata da P. Johnson e H.-R. Hitchcock nel saggio The International Style: Architecture since 1922, scritto nel 1932 a complemento della prima mostra di architettura moderna tenuta nello stesso [...] anno al Museumofmodernart di NewYork. La mostra (ideata da A. Barr e curata da P. Johnson) evidenziava come maestri della nuova architettura Le Corbusier, W. Gropius e L. Mies van der Rohe, e nel saggio gli autori auspicavano la realizzazione di ...
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Pittore e fotografo (Filadelfia 1883 - NewYork 1965). Studiò alla Pennsylvania academy ofthe fine arts; tra il 1904 e il 1909 compì numerosi viaggi in Europa. Dal 1912, pur continuando a dipingere, si [...] e industriali, rappresentò scene d'interno e paesaggi rurali (Interno, 1926, NewYork, Withney museum; Paesaggio americano, 1930, NewYork, Museumofmodernart), orientandosi, dopo il 1946, verso una progressiva schematizzazione formale e cromatica ...
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Pittrice (Chigago 1926 - Parigi 1992). Studiò all'Art Institute di Chicago e, dopo un soggiorno in Francia (1948-49), frequentò a NewYork la Columbia University. Sensibile all'influenza di W. de Kooning [...] astratto dipingendo opere caratterizzate dalla violenza segnica e cromatica (Ladyburg, 1957, NewYork, Museumofmodernart; The good-bye door, 1980, Parigi, Musée national d'art moderne). Nel 1955 si stabilì definitivamente in Francia. ...
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Pittore statunitense (Fox Valley, Oregon, 1910 - Loleta, California, 2001). Particolarmente sensibile all'arte e alla cultura orientale, guardò anche alle soluzioni di M. Tobey nell'elaborazione di un [...] linguaggio pittorico ispirato alla vitalità della natura immersa, talvolta, in trasognate, irreali atmosfere (The bird shining in the moonlight, 1938, NewYork, Museumofmodernart; Sea, fish and constellation, 1943, Seattle, Artmuseum, ecc.). ...
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Scultore (Zurigo 1920 - Villiers-le-Bel, Parigi, 2003). Studiò in Svizzera, con G. Richier e con C. O. Banninger, in Italia e a Parigi, dove si trasferì nel 1950. Le sue sculture consistono in opere in [...] acciaio o in ferro battuto dalle complesse forme organiche e antropomorfe (Ex-voto, 1957, NewYork, Museumofmodernart; The Heart, 1963, Otterlo, Kröller-Müller Museum). ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] ofthe English Novel, NewYork 1916; id., The Advance of English Poetry in the Twentieth Century, Londra 1920; id., The Twentieth Century Theatre, NewYork 1918; G. Gould, The English Novel of To-day, Londra 1924; Sherard Vines, Movements in Modern ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] Centre G. Pompidou di Parigi e al MuseumofModernArt di NewYork.
Negli anni Sessanta sono intensi i di J. Hanhardt, Rochester-NewYork 1986; P. Berger, The challenge of video art, in Art and tecnology, NewYork 1986; Documenta 8, catalogo, ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] − e nella organizzazione di mostre come The world as seen by Magnum photographers (1960), presentata in varie città americane ed europee, oltre che in Giappone. Nel 1962 il MuseumofModernArt di NewYork espose una grande rassegna del suo lavoro ...
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PAOLOZZI, Eduardo
Alexandra Andresen
Scultore inglese, nato a Leith il 7 marzo 1924, da genitori italiani. Compiuti gli studi presso l'Edinburgh College ofArt, frequentò a Londra la Slade School of [...] (Twin tower III, 1962, Mannheim, Kunsthalle; The last ofthe idols, 1963, Colonia, Museum Ludwig; The city ofthe circle and ofthe square, 1963, Londra, Tate Gallery; Lotus, 1964, NewYork, MuseumofModernArt). In questo stesso periodo si impegnò ...
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