Settimanale statunitense fondato a New York nel 1925 da H.W. Ross. Molto diffuso negli ambienti intellettuali, si caratterizza per lo stile narrativo, ironico ed elegante. Negli anni ha avuto tra i suoi [...] collaboratori illustri scrittori (tra cui J.D. Salinger e M. Kundera) e si è affermato come una delle riviste più lette e influenti degli Stati Uniti ...
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Giornalista e scrittrice statunitense (Sacramento 1934 - New York 2021), ha collaborato a vari periodici (Saturday evening post, Life, TheNew York review of books e TheNewYorker). Tra gli esponenti [...] del new journalism (genere letterario che si fonda sulla mescolanza di tecniche narrative e strumenti 2021); l'autobiografico Where I was from (2004; trad. it. 2018); The year of magical thinking (2005; trad. it. 2008); We tell ourselves stories ...
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Comico e conduttore televisivo statunitense (n. Trenton, New Jersey, 1962). Dopo la laurea in Psicologia (al College of William and Mary di Williamsbourg, Virginia), nel 1986 si è trasferito a New York [...] 2008), S. ha recitato in diverse pellicole (quali Big daddy, 1999 e Death to Smoochy, 2002) e ha scritto per TheNewYorker e Esquire. Tra le sue pubblicazioni si ricordano America (the book): A citizen’s guide to democracy inaction (2004) e Earth ...
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Giornalista e uomo politico (Lima, New York, 1820 - New York 1869). Dopo aver collaborato nel 1840 al settimanale letterario TheNewYorker, entrò nella New York Tribune come direttore aggiunto (1841-43), [...] York Times, del quale fu direttore e corrispondente di guerra. Eletto all'assemblea dello stato di New York (1849-50), nel 1854 venne nominato vicegovernatore dello stato. In seguito partecipò attivamente alla organizzazione del partito repubblicano ...
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Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] da un'agiata famiglia newyorkese, dopo gli studi a Princeton B. lavorò come redattore per "Time" e "TheNewYorker", dove gli vennero pubblicati alcuni racconti, cronache sportive e recensioni cinematografiche, e quindi, nel 1931, con l'avvento ...
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Scrittore e giornalista statunitense (Tianjin, Cina, 1914 - Keywest, Florida, 1993). Corrispondente di guerra per il Time in Estremo Oriente, vi ritornò nel 1945 come inviato di Life e TheNewYorker: [...] soprattutto per A bell for Adano (1944), romanzo ambientato nell'Italia del dopoguerra che ebbe anche versione cinematografica, e The wall (1950), resoconto romanzato del massacro degli ebrei nel ghetto di Varsavia. È autore anche di: A single pebble ...
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Giornalista statunitense (n. Washington 1964). Ultimati gli studi universitari, ha scritto per le riviste Washington City Paper e Washington Monthly, prima di approdare al prestigioso The Washington Post [...] qui ha denunciato le condizioni precarie in cui erano costretti a vivere i disabili mentali in diverse strutture di accoglienza. B. scrive per il TheNewYorker dal 2003 e (dopo anni di ricerche) nel 2012 ha pubblicato il reportage sull'India Behind ...
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Giornalista statunitense (n. 1981). Laureata presso la Brown University, collaboratrice di testate giornalistiche quali TheNewYorker e TheNew York Times, ha esplorato il nesso tra nuove tecnologie e [...] tipo monogamico pur nella pluralità di partner e la persistenza di stereotipi sessuali nelle nuove modalità d’incontro rese possibili dal web. W. è autrice dei testi Future sex (2016; trad. it. 2017) e Nollywood: the making of a film empire (2017). ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] dopo una carriera come cappellano militare era diventato professore alla Lateranense. Celeberrimo cronista del Vaticano II per TheNewYorker con lo pseudonimo Xavier Rynne, per qualche tempo indecifrabile ai lettori, presenta Costantino in una voce ...
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Pseudonimo della scrittrice e giornalista inglese Cicily Isabel Fairfield, sposata Andrews (Contea di Kerry, Irlanda, 1892 - Londra 1983). Educata a Edimburgo, poi a Londra, fu per breve tempo attrice. [...] per ottenere il suffragio femminile. La sua fama è legata soprattutto a The meaning of treason (1947), resoconto del processo di Norimberga, da lei seguito per il NewYorker. Ma notevole è tutta la sua produzione giornalistico-saggistica: Black lamb ...
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