In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] un’energia E si abbia ηE>2, si può quindi verificare la circostanza c>1; in tal caso il materiale fissile prodotto è maggiore di quello che lenti: di qui l’interesse per i r. a U-Th. Poiché i materiali fertili sono presenti in natura in quantità ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] sta alla base dell’esplosione; b) l’impiego cui sono destinate; c) la quantità di energia globalmente sviluppata.
Secondo il criterio a, le cariche reazioni nucleari di fusione (per es., U 238 o Th 232). Per le reazioni di fusione la massa di ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] matematica ebbe origine in Egitto e in Mesopotamia. Intorno al 3000 a.C. il sistema numerale degli Egizi era a base decimale, con simboli studiosi quali S. Toulmin, N.R. Hanson e Th. Kuhn avrebbero messo in discussione l’impostazione logicista e ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] determinano. Per es.: w=white (occhio bianco della drosofila); Th o M (talassemia o microcitemia, nell’uomo).
Chimica
I alcuni elementi è costituito da un’unica lettera (S per zolfo, C per carbonio ecc.).
Fisica
Lettera, o insieme di lettere, con la ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] tempo: N.-C. Fabri de Peiresc, R. Descartes, P. Gassendi, P. Fermat, Pascal padre e figlio, Th. Hobbes, Ch. Huygens, E. Torricelli. Come teologo, fu legato alla tradizione scolastica, ma per i suoi molteplici interessi scientifici si mostrò aperto ai ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] , può essere considerata quella di "causa-effetto" se c'è ragione di pensare che l'osservare A implichi necessariamente questo fenomeno fu osservato proprio con due fenditure parallele da Th. Young nel 1802 e fu premessa alle classiche esperienze ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] e per la profondità h (in km) dell'ipocentro del t. in questione; c) magnitudo da onde superficiali, mS=log₁₀(A/T)+1,66 log ₁₀Δ°+3,3 and Physics of the Earth's Interior, Denver 1993.
Th. Lay, T.C. Wallace, Modern global seismology, San Diego (Calif.) ...
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GALLERIA AERODINAMICA
Antonio Castellani
La g. a., che è denominata anche galleria del vento, è un impianto per la determinazione sperimentale delle azioni esercitate da un fluido, in genere aria, su [...] un corpo in moto relativo rispetto a esso.
Secondo Th. von Karman (Aerodinamica, 1956, p. 14) la prima g. fu realizzata nel a forma di condotto convergente, entra nella camera di prova c a sezione costante, dove acquista la massima velocità e la ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] 'emissione lascia il nucleo d'arrivo sempre nello stesso stato. Se invece c'è dipendenza, si ha una prova conclusiva per l'esistenza di un o per scissione degli elementi pesanti (U235, U238, Th), ammontano a circa 500; sicché si conoscono ormai ...
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GAS
Vittorio D'Ermo
Italo Pasquon
Donato M. Fontana
(XVI, p. 407; App.II, I, p. 1019; III, I, p. 700; IV, I, p. 894)
Gas naturale. - Nel corso degli anni Settanta e Ottanta ha continuato ancora a [...] operanti a fasi alterne tra 1 e 4 MPa e 4 e 40°C. La separazione del CO dall'H2 è ottenibile anche con l'ausilio di Cr, Mn e K, ossido di Cu, Al, Co e Na, ossidi di Cu, Th, Pd, Na e altri a base di MoS2. Questi sistemi sono utilizzati a temperature e ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...