In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] un’energia E si abbia ηE>2, si può quindi verificare la circostanza c>1; in tal caso il materiale fissile prodotto è maggiore di quello che lenti: di qui l’interesse per i r. a U-Th. Poiché i materiali fertili sono presenti in natura in quantità ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] sta alla base dell’esplosione; b) l’impiego cui sono destinate; c) la quantità di energia globalmente sviluppata.
Secondo il criterio a, le cariche reazioni nucleari di fusione (per es., U 238 o Th 232). Per le reazioni di fusione la massa di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] determinano. Per es.: w=white (occhio bianco della drosofila); Th o M (talassemia o microcitemia, nell’uomo).
Chimica
I alcuni elementi è costituito da un’unica lettera (S per zolfo, C per carbonio ecc.).
Fisica
Lettera, o insieme di lettere, con la ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] , L.D. Landau, E.J.W. Verwey e J.Th. Overbeek). Se le particelle sono sufficientemente grandi, in prima approssimazione quali le particelle del sistema colloidale instabile si rivestono del c. protettore che le rende meno sensibili all’azione degli ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] ottiene un liquido ultraviscoso; se portato a una temperatura superiore ai -120 °C, tale liquido forma il familiare ghiaccio cristallino. La zona compresa fra Tx = -120 °C = 153 K e TH = -38 °C = 235 K, nella quale l'acqua è presente solo sotto forma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] erano occupati da elementi che erano già noti nel 1895: Tl, Pb, Bi, Th, U; l'altra metà, che corrispondeva a cinque dei sette posti tra Bi di quella di Balmer. Nello schema di Bohr non c'era posto per orbite semintere. Egli riscrisse audacemente la ...
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Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] dopo la formazione del monostrato, che termina nel punto di flesso; (c) nel terzo tipo (III) la forma convessa è dovuta al fatto e, indipendentemente, da Evert J.W. Verwey e Jan Th.G. Overbeek, interpreta quantitativamente il bilancio tra le forze ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] di Beccaria, dalla meditazione sull'opera fondamentale di F. U. Th. Aepinus (Tentamen theoriae electricitatis et magnetismi, 1759) e soprattutto da fra la carica elettrica Q in un condensatore, la capacità C di questo, la tensione V fra le armature; l ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] individuali di ‘s blesa’, cioè interdentale (‹th, dh›), e le frequenti pronunce settentrionali, specialmente di parola davanti a vocale (per es., seta); l’s seguita da consonante sorda (c, f, p, q, t) (per es., scannare); l’s preceduta da una ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] il caso della t inglese, che è alveolare, e del th inglese, che è interdentale oltreché spirante), oppure non sono nemmeno t in ogni posizione; ma verso il 3°-4° sec. d.C. si diffuse gradatamente una pronuncia assibilata dei gruppi ti + vocale; il ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...