MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] trovati (oltre a libri di F. Petrarca, L. Ariosto, C. Janequin, V. Lusitano, intavolature per liuto) trattati di chiromanzia e negromanzia e un testo di Erasto (probabilmente Th. Lieber, Explicatio gravissimae quaestionis). Forse era stato vittima di ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] altri, J. Leclerc, R. Simon, H. Dodwell, J. Pearson, Th. Stackhouse, J. L. v. Mosheim), egli si propose di rivendicare e costanza" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, n. 79 c. 90).
Le critiche rivolte dal F. nel 1785 al piano di riforma della ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] destò risonanza in Italia e all'estero. In seguito, però, Th. Mommsen dimostrò che, accanto a iscrizioni genuine, il L. ne , Napoli 1787-88, II, pp. 196-200 (per Vincenzo); C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] funzioni di operai, soldati o reali, variando proporzioni e qualità dei cibi; altri, come gli americani Th. Snyder e C.B. Thompson, avevano creduto di demolire i risultati dello scienziato italiano sostenendo una differenziazione intrinseca durante ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] 'esistenza in epoca antecedente all'introduzione della civitas sine suffragio (per la quale pensa, sulla scia di Th. Mommsen, al 338 a.C.) di precedenti dei municipes, ovvero di membri di comunità straniere residenti in Roma, che godevano dei diritti ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] distrutto nella seconda guerra mondiale; cfr. Starowolski, 1655, c. 247), nel 1623, anno della morte, Pacelli aveva dal Rinascimento al Barocco I, Parma-Bydgoszcz 1969, pp. 153-162; Th.D. Culley, Jesuits and music: A study of the musicians connected ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] (sec. VIII ex.-IX in.) cc. 33-85; Oxford, Bodl. Libr. 28188 (Add. C 144) (sec. XI in., Italia centrale) cc. 1-19 (excerpta, De pronomine). Si tratta (700-1000), Firenze 2006, pp. 233-236; Th. Murdock Andersson, A Carolingian pun and Charlemagne’s ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] di studio a Roma, dove realizzò alcune copie da Th. Lawrence (Ritratto del pontefice Pio VII; Ritratto di greco e filellenismo italiano. Lotte, cultura, arte (catal.), a cura di C. Spetsieri Beschi - E. Lucarelli, Roma 1986, pp. 231, 247, 297 ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] ravvisa piuttosto l'influsso di altri maestri cremonesi, quali C. Bergonzi e, più ancora, G. Guarneri figlio di , Frankfurt a.M. 1975, p. 183 (per Giuseppe); III, a cura di Th. Trescher, ibid. 1990, pp. 218 s.; R. Vannes, Dict. universel des ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] Th. Mommsen, da F. Gregorovius, che esercitò su di lei una profonda influenza, a R. Lanciani e C. L. Visconti, la C. vasto impegno, i limiti di preparazione e di giudizio storico della C. apparivano in tutta la loro gravità, come avvenne, ad esempio ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...