BALAWĀT
G. Furlani
T Nome di una collina situata vicino alla città assira di Kalkhu (v. Nimrud), nella pianura tra il Tigri e lo Zab superiore, racchiudente le rovine della città assira Imgur-Enlil. [...] una cassetta di pietra di Assurnasirpal 11 (883-859 a. C.), contenente due tavole di pietra con iscrizione, di un
Bibl.: S. Birch-Th. G. Pinches, The Bronze Ornaments of the Palace Gates of B. (Shalmaneser II, 859-825 B. C.), Londra 1881; A. ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO (Μαιάνδρος)
F. Canciani
Figlio di Kerkaphos e Anaxibia; da lui ebbe nome il fiume Meandro (Plut., De fluv., ix, 1). M. è raffigurato come un giovarie imberbe, [...] 369, n. 35, tav. xxxix, 5; p. 375, n. 63-66, tav. xl, 10; p. 376, n. 73-74; B. V. Head, op. cit., p. 661. Statua da Mileto: Th. Wiegand, Milet, vii, Bericht, 1911, p. 33; S. Reinach, Rép. Stat., v, 15, 4.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-97 ...
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ANTEPAGMENTA
A. Andrén
Il latino antepagmentum, derivato da ante e pango, indica ciò che è fissato avanti qualche cosa. Nel linguaggio degli architetti, gli a. erano, secondo Festo (Paul. exc., 8), [...] basso in alto; questo significato ci è dato anche da una iscrizione (C. I. L., x, 6586) in cui si parla di valvas utrasque lastre (v. Terracotta: t. architettoniche).
Bibl: Th. Wiegand, Die puteolanische Bauinschrift sachlich erläutert, Lipsia 1894 ...
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XENOKLES (Ξενοκλῆς)
E. Paribeni
P. Moreno
Nome di diversi artisti e artigiani greci di età arcaica e classica.
1°. - Ceramista attico attivo entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
Firma come [...] °. - Scultore di Eleusi attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base rinvenuta sull'acropoli di Atene Graindor, Athènes sous Auguste, Il Cairo 1927, p. 61, n. 4; Th. Dohrn, in Thieme-Becker, XXXVI, 1947, p. 342, s. v.; ...
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Vedi CARSOLI dell'anno: 1959 - 1994
CARSOLI (Καρσίολοι, Carsiŏli, Carseŏli)
L. Rocchetti
Le rovine dell'antica C. si trovano tra Arsoli e Carsoli. C. fu città degli Equi, divenuta colonia di diritto [...] Con ogni probabilità, esse furono eseguite nella stessa Carsoli. La datazione proposta è intorno al III sec. a. C.
Bibl.: G. F. Pfeiffer - Th. Ashby, Carsioli, in Supplementary Papers of the Amer. School of Classical Studies in Rome, I, 1905, pp. 108 ...
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THEOPHILOS (Θεόϕιλος)
L. Guerrini
1°. -Pittore greco, attivo ad Alessandria intorno alla metà del III sec. a. C.
Da Alessandria, Th. si recò, per invito di Zenone, a Philadelpheia, nel Fayyūm per decorare [...] pareti di questo ambiente e di altri, si ricava che Th. seguiva gli schemi comuni per la decorazione di case di XXXVII, 1933, p. 397 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 2165 s., s. v., n. 21; A. R. Schütz, Der typus des hellenistisch- ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (Κάλλατις, Callătis)
D. Adamesteanu
Colonia dorica fondata dalla città di Eraclea Pontica nel VI sec. a. C. sulla sponda occidentale del Mar Nero, [...] già in età repubblicana. Fin verso il 172-175 d. C. la città non era munita di fortificazioni. È infatti venuto : recherches et fouilles, in Rev. Arch., 1925, I, pp. 238-292; Th. Sauciuc-Saveanu, Callatis, I, in Dacia, 1924, pp. 108-165; Callatis, ...
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NOVIODUNUM
I. Barnea
Città della Romania, centro fortificato lungo il limes (v.) del Danubio inferiore, oggi Isaccea.
Fino al 1955 non vi erano stati eseguiti scavi sistematici e tutto ciò che si conosceva [...] della città, ricostruito nel corso del IV sec. d. C. All'interno di questo muro erano vestigia di due ipocausti, romana de pe Dunare, in Rev. Ist. Rom., XVI, 1936, pp. 10-17; Th. Sauciuc Săveanu, L'empereur Trajan et la Mer Noire, in Rev. Ist. Rom., ...
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SOPATROS (Σώπατρος)
P. Moreno
3°. - Figlio di Menekrates figlio di Sopatros, tebano. È il nipote del precedente Sopatros. Pare che non si conservino firme isolate di questo scultore, noto per aver collaborato [...] compaiono a Delfi come testimoni di un affrancamento, fin dal 146-45 a. C (o 145-44: Bull. Corr. Hell., lxviii-lxix, 1944-45, p Menekrates, l'intero nome di S. e l'inizio dell'etnico, incerto; Th. Homolle, in Bull. Corr. Hell., xxiv, 1900, p. 81: H ...
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THUBURSICUM NUMIDARUM
Ch. Picard
Odierna Khamissa, località algerina (dipartimento di Bône), capoluogo di una tribù istallatasi alle sorgenti della Mejerda (Bagrada) che, per una ragione sconosciuta, [...] s'è formata la potenza politica che Massinissa doveva portare all'apogeo. Th. tributò un culto ai re Massylî e al Genio della Nazione. Fu era quasi completamente in rovina nel IV sec. d. C.
Sotto Costantino, nel 324, il filosofo peripatetico Nonius ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...