Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] Atene 1902, ii, 430. Tomba M sotto S. Pietro: J. M. C. Toynbee-J. B. Ward Perkins, The Shrine of St. Peter, Londra p. 141 ss.; G. Björck, in Philologus, XCIV, 1939, p. 239 ss.; Th. Nissen, in Byz. Zeitschr., 1940, p. 15 ss.; H. Grégoire-M. Letocart, ...
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CAMESINA (Camessina, Carmessina), Alberto
Ludwig Döry
Stuccatore nato a San Vittore (Grigioni) il 15 febbr. 1675. Non si sa quando si stabilì a Vienna; si sa per certo, tuttavia, che godeva di una franchigia [...] 1.220 fiorini l'anno. E infatti per il 1710-19 il C. è registrato fra i contribuenti non proprietari di casa (come tale pagava suo committente il maresciallo per l'Austria Inferiore, conte A. Th. R. Harrach, e a Salisburgo il fratello di questo, ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] (1908), p. 629; C. T. Dalbono, Pitt. napol.. Napoli 1843, p. 169; Th. Frimmel, Zu A. M. C., in Blätter für Gemäldekunde, Napoli 1953, pp. 85 s.; A. Blunt, A "Veduta" by A. M. C., in The Burlington Magazine, CII (1960), p. 529; A. E. Pérez Sánchez ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] e fu municipio dalla guerra sociale in poi. Nel IlI sec. d. C. era spopolata, ma è ancora menzionata nell'età di Caracalla e poi nel VI secolo.
Erodoto scrisse proprio a Th. almeno parte delle sue storie, mentre è malsicuro che ne sia stato cittadino ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] di regione sono documentati almeno fino al V sec. d. C. (Socr., Hist. eccl., v, 23).
I monumenti più , Phrygien und seine Stellung im Kleinasiatischen Kulturkreise, Lipsia 1907; H. Th. Bossert, Altanatolien, Berlino 1942, p. 80 ss.; J. Friedrich ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] 260; J. Burckhardt, IlCicerone,Firenze 1955, p. 1075; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pittura italiana dei secc. Bollett. d'arte,s.4, XLII (1957), pp. 367 s.; Th. McGreevy, National Gallery of Ireland. Catalogue of Pictures of the Italian ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] Stat.,II, p. 44; già Roma, Villa Ludovisi (poi Coll. Somzée): Th. Schreiber, Villa Ludovisi, n. 215, p. 210; Roma: W. Helbig, Peter, in Roscher, IV, 1909-15, c. 824 - 77, s. v. Silvanus; Klotz, in Pauly-Wissowa III A, 1929, c. 117-25, s. v. Silvanus, ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] Oltre alla testa del Giove già ricordata, provengono da Th. M. varie sculture, mosaici, frammenti architettonici del punica: è datato dal Lézine alla prima metà del II sec. a. C., e messo in relazione con monumenti fenici di età ellenistica.
Bibl.: A ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] nonché la comparazione dei profili (Shoe) orientano per una datazione fra il 380 ed il 370 a. C.
Anche l'intervento di Th. nella decorazione plastica del tempio è esattamente documentato nell'iscrizione dei conti: risulta che erano state versate all ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] di aedes Bonae deae Subsaxanae; S. B. Platner-Th. Ashby, A Topographical Dictionary ofAncient Rome, 1929, .; Notizie Scavi, 1881, p. 21 s.), a Tivoli (C. I. L., xiv, 3530; A. Nibby, Analisi, i, p. 24 ss.; Th. Ashby, Papers Br. Sch., iii, 1906, p. 133 ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...