Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] monnaies d'argent et d'or, ecc., Londra 1898; Th. Tudeer, Die Tetradarachmenprägung von Syrakus, Berlino 1913; E. Athenaion di S.: P. Orsi, in Mon. Ant. Lincei, XXV, 1959, c. 353 ss.; per le terrecotte architettoniche di Gela: L. Bernabò Brea, in ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] ἔρευναι ἐν Καστέλλᾳ τοῦ Πειραίως, in Πρακτικά, 1933-35, (1936), pp. 159-195; Th. Lenschau, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, col. 71, s. v., n. , Berlino 1940, pp. 101-102, p. 130, n. 54; J. M. C. Toynbee, in Ann. Brit. Sch. Athens, 53-54, 1958-59, pp. 285 ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 1961, pp. 240-254.
Id., Pfalz Gelnhausen, Bonn 1963.
C. Brühl, Fodrum, Gistum, Servitium Regis, Köln-Graz 1968.
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U. Stevens, Burgkapellen im deutschen Sprachraum, Köln 1978.
Th. Martin, Die Pfalzen im dreizehnten Jahrhundert, in Herrschaft und Stand ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] 'impronta di una moneta di Ottaviano non anteriore al 27 a. C., ecc. Anche il repertorio, il gusto e lo stile dei .; R. J. Charleston, Roman Pottery, Londra, s. a., p. 5 ss.; Th. Kraus, Die Ranken der Ara Pacis, Berlino 1953, p. 60 ss. (decorazione a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Giorgio Vasari. La fabrique de l’allégorie, Firenze 2011.
Th. Frangenberg, Cosimo Bartoli as art theorist, in Cosimo de’ Medici (cfr. Vasari, gli Uffizi e il Duca, a cura di C. Conforti, F. Funis, F. de Luca, catalogo della mostra, Firenze, Galleria ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] la ricca bibliografia sull'argomento si vedano soprattutto: Th. Panofka, Delphi und Mellaine, in Berlin The Palace of Minos, I, Londra 1921, pp. 302, 310, 312, 526, figg. 228, c, 230, 231, 383; II, pp. 556-7, fig. 489, Tav. XIII; H. Junker ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] A. Pevsner, H. Stazewski, W. Strzeminsky, S. Taeuber-Arp, Th. van Doesburg, G. Vantongerloo, F. Vordemberge-Gildewart. Al margine del poi aggiunti H. Holtzman e B. Diller (1906-1965). Anche C. von Wiegand risentì per un certo tempo del suo influsso. ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] über die etr. Kammergräber, Dorpat 1910. Asia Anteriore: H. Th. Bossert, Alt-Syrien, Tubinga 1951; id., Altanatolien, Berlino 1942 ., XXVI, 1901; K. F.-H. Kinch, Fouilles de Vroulia, Berlino 1914; C. J. Edmonds, in Iraq, I, 1934; I. Noshy, The Art in ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] 4; cfr. Pind., Pyth., x, 24; xi, 20; v, 45 ss.; Soph., El., 701 ss.; C. I. G., i, 1688; Rev. Arch., 6, ser. v, 1935, p. 205; cfr. A. Martin , Londra 1928, p. 3 ss.; E. Mamboury-Th. Wiegand, Die Kaiserpalaste von Konstantinopel, Berlino-Lipsia 1934, ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] Ostia del II sec. e in uno di Lixus del III sec. d. C. e su un vaso di bronzo coevo da Erp. M. talora pur conservando -389. Sui luoghi minori di culto a Roma: S. B. Platner-Th. Ashby, A Topographical Dictionary of Ancient Rome, Oxford 1929, pp. 147 ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...