GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] 1771, persino un odiato dramma francese, Il Fajel di F.-Th. d'Arnaud - nel 1772 il G. scrisse La I-II, a cura di G. Prezzolini, Bari 1910; La Marfisa bizzarra, a cura di C. Ortiz, ibid. 1911; Le fiabe, I-II, a cura di D. Ciampoli, Lanciano 1913 ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] dello stesso anno a Bologna (ove ebbe per compagni di scena C. Guasco e G.O. Cartagenova), nel 1840 a Torino, a di Donizetti, Milano 1984, pp. 48, 101, 144 (per Giuseppe); M.Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio di Torino ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] ": V. De Sica, in IlDramma, p. 35).
L'autore preferito del C. rimase però Dostoevskij (fu nel 1927 Raskol'nikoV in Delitto e castigo), per del teatro pirandelliano; nel 1940, Piccola città di Th. Wilder. Accolto con eccezionale favore dal pubblico - ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] di suoi scenari (settantatré in tutto), tradotti in francese da Th. S. Gueulette e conservati in originale in un codice della tra Buffetto e Colombina,comici, Fiorenza 1646; F. e C. Parfaict,Histoire de l'ancien théâtre italien..., Paris 1753, pp ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] orme del padre.
A Parigi fu pubblicato nel 1695 a nome del C. un piccolo libro, La vie de Scaramouche, che subito fu al centro . Rasi, I comici italiani, Firenze 1897, I, ad vocem; Th. S. Gueullette, Notes et souvenirs sur le Théâtre Italien…, a cura ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] 88; G. De Gregory, Vita di I. D…., Torino 1817 (con ritratto di C. Boucheron inciso da G. A. Zuliani); G. Tiraboschi, Storia della lett. italiana, p. 172; Storia del teatro Regio diTorino, I, M.-Th. Bouquet, Ilteatro di corte…, Torino 1976, ad Ind.; ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] dovevano già datare da qualche anno, se nel 1686 il C. protestò per una somma prestata alla moglie ma poi richiesta B. Brunelli, I teatri di Padova, Padova 1921, pp. 108 ss.; Th.-S. Gueullette, Notes et souvenirs sur le Théâtre Italien…, a cura di J ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] . L'esordio avvenne nel 1940 con Felice viaggio di Th. Wilder (teatro dell'Università), una scelta per l' M. Klinger, Frana allo scalo Nord di U. Betti, La donna di nessuno di C.V. Lodovici. Nel 1943 seguì, al teatro delle Arti, I due fratelli rivali ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] scene e i costumi di importanti lavori come La famiglia Antropus di Th. Wilder (1948-49) e La bisbetica domata (1949) e il 1954), Metti una sera a cena di G. Patroni Griffi (1967) e C'era una volta di F. Rosi (1967). Nel contempo non abbandonò mai la ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] in Bologna, Bologna 1855; Th. Overskou, Den danske Skueplads, IV, København 1862, pp. 483, 508, 526, 579; C. Masini, Atti dell' , 1, pp. 128, 170, 181; II, p. 20; G. Ricci, F. C. pitt. scenografo, in Il Comune di Bologna, XVIII (1931), pp. 31-35; L' ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...