Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] ., 847 a) e che era stata innalzata nel 280 a. C. Una sua copia quasi completa si conserva nel Museo Vaticano.
La ital. di Atene, IV-V (1921-22), p. 33 segg. - Ginnasio di Adriano: Th. Sauciuc, in Ath. Mitt., 1912, p. 183 segg. - La Via dei tripodi: G ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] La più completa bibliografia dantesa ci è data da Th. W. Koch nel suo Catalogue of the Dante Per la lingua e per l'arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La fama e lo studio di Dante. ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] scientifica, condotta dall'ufficiale della marina francese Ch.-Th. Lefebvre, che, penetrato in Abissinia nel 1839 regno del negus Dāwit I (alla fine del sec. XIV d. C.) o i musulmani a razziare sulle frontiere scioane per ricostituire il loro stato ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] più colossali, non sono anteriori alla fine del sec. VI a. C., quelle di Volterra non anteriori al V, quelle serviane di Roma 1 segg.; R. Pöhlmann, Die Anfänge Roms, Erlangen 1881; Th. Mommsen, Römisches Staatsrecht, III, Lipsia 1887, pp. 119 ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] W. Wattenbach, Das Schriftwesen im Mittelalter, Lipsia 1896; Th. Birt, Das antike Buchwesen, Berlino 1882; V. 571), le società per azioni (reg. 20 settembre 1899, n. 175); c) in Ungheria il codice di commercio è del 16 maggio 1875 (escluso il ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] c2 dell'uomo B. In tale gruppo può entrare un terzo uomo C con una donna regolare m3, che egli concede come concubina c3 55 segg. - Sull'ἀποκήρυξις, Lipsius, op. cit., p. 552 seg.; Th. Thalheim, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 2836 segg., s. ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] alten Weisen (favole) di Bidpay; Conrad Dinckmut, con la Chronica di Th. Lirar (1485-86) e l'Eunuchus di Terenzio (1486); Johan of Printing in the United States, in The Library, 1923; D. C. Mc Murtrie, A History of Printing in the United States, New ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] un poemetto sugli uccelli, di Dionisio il Periegeta (II sec. d. C.).
I Romani, al contrario degli Assiri, degli Egizî e dei Greci, ebbero W. W. Skeat e C .O. Blagdon, Pagan Races of the Malay Peninsula, Londra 1906; Th. Grünberg, Jagd und Waffen bei ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] architetti G. I. Chiewitz, F. Sjöström, K. Th. Höjer e C. G. Nystrom. Nei primi anni del secolo XX si Roma, e passò in patria solo gli ultimi anni della sua vita, e lo svedese C. E. Sjöstrand (1828-1906), il quale, come il primo maestro di scultura, ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] da parte del chiamato in garantia, in luogo del garantito.
c) Contrattuali sono il compromesso, le convenzioni di deroga o di W. Zumpt, Der Criminalprocess der röm. Republik, Lipsia 1871; Th. Mommsen, Das röm. Strafrecht, Lipsia 1901; G. Salvioli, ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...