Pedagogista inglese (n. 1933), docente all'università di Amburgo; è stato direttore esecutivo (1963-72) e poi presidente (1978-84) dell'IEA (International association for the evaluation of educational [...] delle prove di valutazione del profitto. Ha condiretto, con Th. Husén, l'International encyclopedia of education (10 voll., 1985 for educational planners (con K. N. Ross, 1992); Monitoring the standards of education (con A. C. Tuijnman, 1994). ...
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Scrittore (Évreux 1760 - Parigi 1828). Massone, fondò (1790) a Parigi, con l'abate C. Fauchet, un "cercle social" di derivazione "illuminata" e con programma democratico e di vaga trasformazione sociale [...] attraverso varî giornali (tra cui La bouche de fer, 1790-1791), in alcuni dei quali ebbe come compagno e amico Th. Paine. Proscritto al tempo della lotta antigirondina, perse rapidamente ogni importanza politica e morì dìmenticato. Autore di L'esprit ...
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Mercante d'arte (Parigi 1831 - ivi 1922), titolare di una delle più importanti gallerie d'arte parigine. Fu amico di J.-B.-C. Corot,J.-F. Millet, Th. Rousseau. Nel 1869 fondò la Révue de l'art et de la [...] curiosité. Rifugiatosi a Londra nel 1871, vi conobbe C. Monet e C. Pissarro; da allora fu uno dei più efficaci sostenitori degli impressionisti. Nel 1876 organizzò nella sua galleria la seconda mostra del gruppo. In seguito cercò di diffondere la ...
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Pittore (Ginevra 1815 - ivi 1893). Studiò a Parigi con J.-A.-D. Ingres che seguì in Italia. Visse poi a Parigi (1838-42) e vi conobbe J.-B.-C. Corot, J.-F. Daubigny, Th. Rousseau ed E. Delacroix, che ebbero [...] importanza per il suo sviluppo. A Ginevra, dove si stabilì nel 1843, fu eccellente maestro a una ristretta cerchia di allievi, tra cui F. Hodler. I suoi paesaggi sono d'una rara delicatezza e sensibilità ...
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Nome d'arte del batterista Kenneth Spearman Clarke (Pittsburgh 1914 - Montreuil-sous-Bois, Parigi, 1985). In attività fin dagli anni Trenta, nei primi anni del decennio successivo contribuì (con D. Gillespie, [...] , Th. Monk, ecc.) alla nascita del be-bop, i cui stilemi applicò alla batteria, modificando così radicalmente il sistema d'accompagnamento ritmico precedentemente in uso nel jazz. Dotato di straordinaria musicalità e di spiccata personalità, C. ha ...
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Pianista afroamericano (New York 1924 - ivi 1966). Partecipò al Minton's di New York alle sperimentazioni che diedero origine al be bop, affermandosi nell'orchestra di C. Williams (1942-44), quindi in [...] importanti formazioni, fra cui quella di D. Gillespie; l'esordio discografico come leader avvenne nel 1947. Assieme a Th. Monk è considerato il fondatore dello stile pianistico del jazz moderno; la sua pur brillantissima carriera fu compromessa da ...
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Architetto statunitense (Rio de Janeiro 1858 - New York 1911). Formatosi all'École des beaux arts a Parigi, dal 1885 fu titolare, con Th. Hastings, di un importante studio (Carrère and Hastings) che realizzò, [...] tra l'altro, a New York la biblioteca pubblica (1902-11), il ponte di Manhattan (1904-11), il New Theatre (1907-09), la casa di H. C. Frick (1913-14); a Washington la sede della Carnegie Institution (1909); a Londra la Devonshire House (1925-26). ...
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Biografo e critico inglese (Londra 1902 - ivi 1986); dal 1948 prof. di lett. inglese a Goldsmith, Oxford. È autore di biografie (di William Cowper, di Walter Scott) e di opere critiche (sui narratori vittoriani, [...] su Jane Austen, su Th. Hardy, ecc.), rese particolarmente preziose dall'uso di documenti d'archivî privati (a cui il C. poté accedere grazie alla sua posizione sociale) ed elaborate con scrupolo ed equilibrio. ...
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Ingegnere e fisico francese (Parigi 1777 - ivi 1859). Ideò (1819) un dispositivo per la misurazione dell'altezza dei suoni (sirena di C. de la T.), col quale effettuò importanti esperienze di acustica. [...] A lui si devono (1822-23) le prime osservazioni sull'impossibilità di far passare una sostanza dallo stato gassoso a quello liquido al di sopra della cosiddeta temperatura critica, osservazioni poi precisate da Th. Andrews. ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1869 - Bloemendaal 1938). Si dedicò alla pittura decorativa, di significato simbolico-allegorico. Nella sua opera si notano influssi di W. Crane, C. Meunier, J. Th. Toorop. [...] Lavorò spesso per edifici dell'architetto H. P. Berlage (affreschi del Commercio e dell'Industria nella Borsa di Amsterdam); diede disegni per vetrate (aula del liceo di Amsterdam), ecc ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...