Nel suo senso più ampio, questa parola designa l'atteggiamento di pensiero, che, pure assumendo forme diverse, implica sempre la convinzione che la conoscenza umana non è adeguata alla realtà.
Le parole [...] Metaphysical Society di cui faceva parte (secondo R.H. Hutton, però, Th. Huxley aveva suggerito quelle espressioni nel 1869, prima che si formasse tale associazione). Th. Huxley, mentre pensava che la scienza tende, nel suo svolgimento progressivo, a ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] o Paleotropicale orientale. La Neogea comprendeva le regioni: 1. Neartica o Nordamericana; 2. Neotropicale o Sudamericana.
Th. Huxley nel 1868 modificò tale classificazione, distinguendo le terre in due grandi divisioni: l'Artogea comprendente le ...
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UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] palato osseo è complicata e presenta una grande varietà di forme, che ha offerto caratteri importanti alla classificazione di Th. Huxley, la quale, a suo tempo, segnò un progresso notevole per l'ornitologia. I modelli fondamentali di palato sono due ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] una speciale modificazione di una parte dell'ovidutto, l'utero.
Rettili e Uccelli sono stati riuniti da Th. Huxley nell'aggruppamento dei Sauropsidi, perché presentano molte caratteristiche anatomiche comuni che li distinguono nettamente dai Pesci e ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] avere stabilito (1856) che gl'individui partenogenetici sono vere femmine. Nonostante l'opinione contraria del Balbiani (1859), di Th. Huxley e di J. Lubbock, che designarono le uova partenogenetiche col nome di pseudouova, la tesi del v. Siebold fu ...
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TUNICATI (lat. scient. Tunicata, Urochordata; fr. Tuniciers; sp. Tunicados; ted. Tunicaten, Manteltieren; ingl. Tunicata)
Giorgio SCHREIBER
Animali esclusivamente marini appartenenti al tipo dei Cordati [...] , sempre però considerate come forme di Molluschi, seguiti anche da altri ricercatori (Mertens, Quoy e Gaymard). Solo Th. Huxley (1851), avendo scoperto le forme sessuate, fece rientrare le Appendicolarie fra i Tunicati considerandole anzi come le ...
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ROTIFERI (lat. scient. Rotatoria; ted. Rädertierchen; ingl. wheel animalcules)
Pasquale Pasquini
Scoperti probabilmente da J. Harris nel 1696 e descritti più ampiamente da Eichhorn prima (1761), da C. [...] ineguale.
Classificazione. - Dal punto di vista delle loro affinità sistematiche, i Rotiferi sono stati considerati da alcuni (Th. Huxley) come rappresentanti di forme assai primitive e come tali ricondotti, in base ad alcuni caratteri della loro ...
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SIFONOFORI (dal gr. σίϕων "tubo"; e ϕέρω "porto"; lat. scient. Siphonophora)
Silvio Ranzi
Idrozoi (v.) coloniali marini e planctonici con colonia polimorfa. Il polimorfismo dei diversi individui è molto [...] dell'organizzazione dei Sifonofori quale è stata finora esposta è dovuta a R. Leuckart; non si può però tacere che Th. Huxley interpreta il sifonoforo non come una colonia, ma come un solo individuo medusoide nel quale i diversi organi si sono ...
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OWEN, Sir Richard
Giuseppe Montalenti
Anatomico e zoologo inglese, nato a Lancaster il 20 luglio 1804, morto a Steen Lodge, Richmond Park, il 18 dicembre 1892. Studiò medicina a Edimburgo (1824) e si [...] skeleton (1884); Catalogue of the fossil Reptilia of South Africa (1876); Archetype and homologies of the Vertebrate skeleton (Londra 1848); Paleontology (7ª ed., 1871).
Bibl.: R. Owen, The life of R. O., con un Essay di Th. Huxley, Londra 1894. ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] di spostare quei limiti quanto più oltre è possibile.
Bibl.: Fondamentale: Th. Dobzhansky, Genetics and the origin of species, New York 1937, 2 Die Evolution der Organismen, Jena 1943; J. S. Huxley, Evolution, the modern synthesis, New York e Londra ...
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agnosticismo
s. m. [dall’ingl. agnosticism (Th. H. Huxley, 1869), der. di agnostic: v. agnostico]. – 1. In filosofia, ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta dei fenomeni, pur non negando in modo...
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...