CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] 13 deL'art et les artistes e il secondo, Gabriele d'Annunzio et son théâtre, pubblicato nel 1911, che gli attirò l'attenzione del musicale. Il poema, che come Mon âme pourpre e altre opere del C., è dedicato a Elena B., fu ultimato all'Hôpital ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] legittimi autori. In verità, l'operato di McCarthy, cui resta reato) di Irwin Winkler con Robert De Niro; infine anche telefilm, come Lanham (MD) 1997.
B. Murphy, Congressional theatre: dramatizing McCarthyism on stage, film, and television, ...
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GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] di E. De Filippo, film theatre di Londra. Importante nella carriera del G. fu anche la parentesi televisiva che lo vide ancora accanto a Comencini nella creazione dei costumi per il Pinocchio, uscito postumo nel 1971. Non è stata identificata l'opera ...
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Borinage/Misère au Borinage
Laura Vichi
(Belgio 1933, 1934, bianco e nero, 35m); regia: Joris Ivens, Henri Storck; produzione: Club del'Ecran; soggetto: dall'inchiesta del dr. Paul Hennerbert Comment [...] baluardo del loro partito. È solo grazie al Théâtre Prolétarien diretto da Fernand Piette che il film utopia, Roma 2002.
L. Vichi, Henri Storck. Del'avant-garde au documentaire social, Crisnée 2002.
L. Vichi, Dal cinegiornale all'opera d'arte. I ...
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Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] produzione tedesca (e che ricorda Le théâtrede M. et M.me Kabal, 1967, di Borowczyk) dove L. tracciò, nel suo consueto stile rigoroso dal vero a passo uno). In quest'opera emerge un L. ormai padrone del linguaggio cinematografico, ironico, intriso ...
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Ben Mahmoud, Mahmoud (forma francesizzata di Ben Maḥmūd, Maḥmūd)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico tunisino, nato a Tunisi il 25 luglio 1947. La memoria e l'identità, la spinta alla migrazione [...] , 1974; Point de vue sur l'immigration, 1974), il regista ha firmato con ῾Ubūr una delle opere più significative della il titolo Poussière de diamant), diretto da B. M. insieme a Fathel Jaibi, uno dei fondatori di quel Nouveau Théâtre di Tunisi che ...
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Arrighi, Luciana
Stefano Masi
Scenografa e costumista cinematografica, nata a Rio de Janeiro, nel 1942, da madre australiana. Nel ricreare ambientazioni ottocentesche o dei primi anni del Novecento, [...] Elizabethan Theatre Trust di Sydney, alternando in seguito il lavoro per il cinema a quello per il teatro e l'Opera. la descrizione della tenuta di Darlington Hill, il rispetto per l'esattezza storica nel ricostruire le grandi sale, le cucine o ...
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Regista teatrale e cinematografico inglese (Londra 1925 - Parigi 2022), esordì giovanissimo nella regia teatrale con il Doctor Faustus di Marlowe (1943), imponendosi come acuto interprete del teatro di [...] 1970; Antonio e Cleopatra, 1978); direttore della London's Royal Opera House (1947-50) e dal 1962 della Royal Shakespeare Company il Centre international de création théâtrale, dove, sotto l'influenza di J. Grotowski e del Living Theatre di J. Beck ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] spesso all'estero, dirigendo con rigore classici e opera lirica (nel 1991 ha collaborato con R. Muti L. Périnetti, Le Magic est populaire parce qu'il répond à un besoin..., in Avant-Scène Théâtre, 539 (15 aprile 1974), pp. 4-5 (con il testo di De ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] Olivier, per Tommaso Salvini come per Eduardo De Filippo. Il distacco fra 'persona' e a quello di J. Copeau, dal Living Theatre al teatro di J. Grotowski, dalla la segnano, la sua è comunque l'espressività di un'opera d'arte, assai più fissa, scelta ...
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