Regista cinematografico polacco (Kwilcz, Gorzów, 1923 - Parigi 2006). Impiegando la sua vasta esperienza di grafico, produsse una serie di opere sperimentali e di animazione che rappresentano forse il [...] Tra queste: Renaissance (1963); Les yeux des anges (1964); Le théâtrede M. et M.me Kabal (1967). Nel 1968 con Goto, l'île del'amour realizzò il suo film migliore, condensando in una sola opera i temi a lui più cari e i modi espressivi più originali ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] "Washington Square Players") diedero vita al "Theatre Guild" dove, per opera di L. Simonson, il processo di essenzializzazione della appartennero tra gli altri J. Dupont, J. Carzou, L. De Nobili, L. Fini - si presenta ancor più ricca di personalità ...
Leggi Tutto
Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] alle opere visive (De Ontmoeting, 1987, L'incontro, opera-video in cui F. travestito da scarabeo dialoga con l'artista een K is een Kater) e nel 1982 a Bruxelles (This is theatre like it was to be expected and foreseen). Rilevante, ancora, tra i ...
Leggi Tutto
VARDA, Agnès
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografica francese, nata a Ixelles (Belgio) il 30 maggio 1928. Frequentò per quattro anni l'Ecole du Louvre, interessandosi anche alla fotografia. Assunta [...] nel 1951 come fotografa ufficiale del Théâtre National Populaire di J. Vilar, tre anni dopo scrisse e diresse il suo primo film ; L'opéra-Mouffe, 1958; Du coté de la côte, 1958), applicato poi con i migliori risultati nel lungometraggio Cléo de cinq ...
Leggi Tutto
MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] consentito a B. De Palma di sbizzarrirsi in una frastornante e barocca versione de Il fantasma dell'opera: The phantom of 1975; Great musicals of american theatre, a cura di S. Richards, 2 voll., Radnor (Pennsylvania) 1976; L.E. Stern, Il musical, ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] di rendere manifesto e problematico l'operato del cinema (Bonitzer 1985). New York 1990.
N. Burch, La lucarne del'infini. Naissance du langage cinématographique, Paris 1991 immediate experience. Movies, comics, theatre & other aspects of popular ...
Leggi Tutto
Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] di fondatore e direttore del Théâtre-Libre. Il teatrante ' reale": mentre prima tra i due si frapponeva l'artista e l'opera d'arte si trovava al primo posto, , a cura di G. Spagnoletti, G. De Vincenti, XXXVII Mostra internazionale del nuovo cinema, ...
Leggi Tutto
Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] opera invece se ne discostò, rivelandosi in ultima analisi inclassificabile. È il caso, per es., di Philippe de Broca che esordì con Les jeux del .
Nel 1956, una giovane fotografa del TNP (Théâtre National Populaire), A. Varda, realizzò da sola negli ...
Leggi Tutto
Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] la Lune (1875) di J. Offenbach, messa in scena al Théâtrede la Gaîté per la regia di Adolphe d'Ennery. In effetti, E che l'operazione sia problematica lo dimostrano i tre film ispirati alla Recherche analizzati in tale studio: Un amour de Swann (1984 ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] allievo italiano E. Barba (di Gallipoli), che operava nei paesi nordici. Grotowski teorizza il 'teatro- del'acteur excentrique), Lyon, Serdoc, 1970.
id., Interventi sul teatro contemporaneo (I 'Mysteries' del Living Theatre), Dosson di Casier, De ...
Leggi Tutto