BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] .
Il B. ebbe senz'altro un ruolo assai importante per l'arte rinascimentale in Francia, ma poiché le sue opere più numerose furono decorazioni effimere e la sua opera più importante, l'Hôtel de Ville, peraltro non da lui completata, è stata distrutta ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] per il Casino, il Mogador, lo Châtelet, il Marigny e il Théâtrede Paris (Chérubin, 13 maggio 1921, e La femme en rose, maggio p. 57).
II B. si occupò anche di scenografie per l'opera lirica, per vari teatri stranieri e italiani: suoi figurini per la ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] in particolare: M. e S. Bromberg, Les secrets del'expédition d'Egypte, Paris 1957; P. Johnson, The l'artista non subentri come semplice decoratore); Mermaid Theatre .
Più originale, nel medesimo settore, è l'opera di P. A. Ustinov, autore, regista ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] casa del mago: le arti applicate nell'opera di Fortunato Depero 1920-1942, Catalogo della mostra, Rovereto 1992-93, Milano-Firenze 1992; Byrrh. L'affiche imaginaire: les concours d'affiches vers 1900, Catalogue del'exposition, Paris, Musée des Arts ...
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MAGRITTE, René
Alexandra Andresen
Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a [...] opera di De Chirico. Fortemente attratto dalle nuove suggestioni metafisiche, nella seconda metà degli anni Venti M. abbandonò l alla decorazione d'interni. Nel 1945 decorò il soffitto del Théâtre Royal di Bruxelles; nel 1953 progettò per la sala ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] alle opere visive (De Ontmoeting, 1987, L'incontro, opera-video in cui F. travestito da scarabeo dialoga con l'artista een K is een Kater) e nel 1982 a Bruxelles (This is theatre like it was to be expected and foreseen). Rilevante, ancora, tra i ...
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GNOLI, Domenico
Rosalba Zuccaro
Pittore, illustratore e scenografo, nato a Roma il 3 maggio 1933, morto a New York il 17 aprile 1970. Cresciuto in un ambiente familiare di letterati e storici dell'arte, [...] Barrault lo indirizzò con una presentazione per L. Olivier e per J. Gielgud a Londra, ove nel 1955 riscosse grande successo con le scene e i costumi per As you like it di Shakespeare all'Old Vic Theatre. Visse a Londra, New York, Parigi, Roma e Deja ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] morte di Antioco interruppe di nuovo l'opera. E si vuole che Silla Theatre of Dionysus in Athens, Oxford 1946; W. B. Dinsmoor, The Athenian Theatre of 1 ss.; R. Martin, Les édifices de la bordure occidentale del'Agorà d'Athènes, in Bull. Corr. Hell ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] con le prime realizzazioni del Living theatre, in cui si manifesta la stessa sue automobili compresse (al Salon de Mai del 1960 ne presenta tre Sylvester, in un intervento del 1964, aveva incluso l'opera di Smith nell'area pop. Lo stesso Denny ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] 1894, p. 162; Dürrbach, Choix d'inscr. de Délos, 1921, p. 110 ss.). La parola romana, nel 6o-61 d. C., ad opera di Tiberio Claudio Novio, liberto neroniano, si 1962-63, pp. 199-208; T. B. L. Webster, Le théatre grec et son décor, in Ant. Class., ...
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