COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] da gnomone ad una meridiana, e che il ritrovamento in quel luogo era da attribuirsi a probabili inondazioni del Tevere o a terremoti, non essendo ammissibile attribuirlo a mutamenti astronomici. Tuttavia si augurava che altri esperti consultati (tra ...
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ACQUARONI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nato al principio del sec. XIX (secondo taluni nel 1801), detto romano, ma oriundo di Civitavecchia, fu disegnatore ed incisore in rame. L'amicizia con il suo concittadino [...] A. rifuggiva, per sistema, dalle morsure profonde, e quando voleva ombreggiare, come nella serie piranesiggiante dei Ponti antichi sul Tevere e sull'Aniene uscita nel 1836, lo faceva con estrema parsimonia. Gli si debbono ancora, oltre alle incisioni ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] ed il Tempio con un idolo, e sacrificio con diverse figure (Sutherland, p. 67), perduti come la Madonna con Bambino, il Tevere incatenato (Thieme-Becker) e la decorazione della volta nella cappella di S. Nicola da Bari (Roma, S. Lorenzo in Damaso ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] 1664 il papa e il granduca di Toscana decisero di definire la questione del Chiana, tributario sia dell'Amo che del Tevere, il C. fu scelto assieme a V. Viviani come commissario; i sopralluoghi per il progetto idraulico costituirono l'occasione per i ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] ma che collocheremmo intorno al primo decennio del sec. XV, poiché egli mostra di ricordare personalmente l'inondazione del Tevere del novembre 1422. Un avvenimento questo tale da restare impresso nella memoria di un abitante del rione Ponte, anche ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] della Chiesa, di grande rilievo politico anche perché la diocesi portuense comprendeva una vasta parte di Roma: il Trastevere, le acque del Tevere e l'Isola Tiberina.
Come si è visto, G. era già insignito del suo ufficio quando, nel novembre 1057, il ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] e Glazunov e l’Allegro maestoso dal primo concerto di Paganini. Fedele d’Amico (Arrigo Pelliccia all’Augusteo, in Il Tevere, 14 dicembre 1931) iniziò il resoconto di questo concerto con le seguenti parole: «Abituati come siamo ai soliti concerti dei ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] precisione e minuzia, senza rinunciare alla pennellata decisa. Il luogo preferito dal F. era Vallerano; i soggetti più ricorrenti il Tevere, l'Aniene, di cui conosceva tutto il corso, gli stagni della zona pontina, oltre ai ritratti.
Nel 1909 il F ...
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BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] , quando entrò in funzione il primo consolato definitivo. Fu allora (16 marzo) nominato tribuno per il dipartimento del Tevere. Si mise subito in luce come rivoluzionario avanzato; frequentò il Circolo costituzionale e scrisse sul Monitore di Roma ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] città, in particolare l'Argentina, il Valle e l'Apollo (quest'ultimo destinato a scomparire per i lavori lungo gli argini del Tevere). Nel 1876 fu comprato, nell'area ancora libera del Viminale, per 211.080 lire, un terreno di 4.220 mq, appartenuto ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...