PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] Roma, città nella quale l'interruzione degli acquedotti costrinse gli abitanti a rifornirsi d'acqua o direttamente dal Tevere o scavando pozzi.In questo periodo le margelle potevano indifferentemente assumere forma cilindrica (a Roma hanno unicamente ...
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PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] posizione stratigrafica altrettanto antica. Di tali culture primordiali esistono esempî anche in Italia, nelle alluvioni del Tevere e nelle argille pleistoceniche di Capri (Abbevilliano-Chelleano), ed in quelle intercalate nei tufi vulcanici romani ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] fu invece costituito dagli Horrea Gaibana (in un primo tempo detti forse Sulpicia) sorti anch'essi fra il Testaccio e il Tevere e formati da un complesso di edifici il cui nucleo originario si deve forse far risalire circa al tempo degli Horrea ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] interesse per la topografia ostiense la scoperta fortuita di un quartiere transtiberino ubicato appunto lungo la riva destra del Tevere (sull'Isola Sacra) a monte del moderno ponte della Scafa.
Tra i trovamenti occasionali va soprattutto ricordato un ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] Lansdowne scopadeo e del ritratto di Euripide.
Il nucleo centrale e più elevato della villa, con bella vista sulla valle del Tevere, constava nella fase originaria (circa 50 a. C.) di un ampio atrio esastilo con colonne di travertino e pavimento a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] . Una rete di cunicoli lunga circa 25 km è stata individuata nella campagna di Veio, fra la città e il Tevere. L'imponente realizzazione, datata al V sec. a.C., venne portata a termine presumibilmente da manodopera al servizio della comunità ...
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RIACE
Antonino Di Vita
Bronzi di Riace. - R., località della Calabria ionica, è situata pochi chilometri a sud dell'antica Caulonia. Il suo nome è entrato nella letteratura archeologica il 16 agosto [...] through the fifth centures B.C., Ithaca-Londra 1988: a p. 209 un confronto assai interessante con una statuetta dal Tevere ad Hartford), si ricordino: E. Harrison, in Greek Art. Archaic into classical, Leida 1985; J. Marcadè, Rapports techniques et ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] , Il territorio di Bevagna. Inquadramento storico-topografico, ibid., pp. 115-23.
S. Diebner, Reperti funerari in Umbria alla sinistra del Tevere, Roma 1986.
L. Ponzi Bonomi, Nuove conoscenze dell’antica Bevagna, in BFoligno, 10 (1986), pp. 482-87.
M ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] dell'Impero (v. acquedotto).
Per i primi secoli della sua fondazione, Roma (Front., De aq., 4) si servì dell'acqua del Tevere o dell'acqua di cisterne o pozzi. Con la captazione dell'acqua Appia, nel 512 a. C., comincia l'epoca delle costruzioni per ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] capolavori della scultura antica per riunirli al Louvre: vennero restituiti nel 1815 ai proprietarî, salvo la Melpomene e il Tevere. L'acquisto della Collezione Borghese da parte della Francia, avvenuta nel 1807, arricchisce il museo di 364 sculture ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...