(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] resa madre di due gemelli, R. e Remo; Amulio, dopo aver fatto imprigionare Rea, ordinò che i gemelli fossero gettati nel Tevere. Il cesto che li conteneva fu deposto dalla corrente del fiume ai piedi del Fico Ruminale dove una lupa lo rinvenne e ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] esordio fu coronato nel 1931 da una visita fatta a Roma a Mussolini, narrata dal B. in un articolo del Tevere, che sta a testimoniare gli sforzi da lui compiuti, e tesi a interiorizzare un esagitato culto della personalità mussoliniana, peraltro ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] ; in seguito fondò e diresse le riviste L'Enciclopedia e Lo Spettatore. Collaborò come redattore artistico, cinematografico e letterario a Il Tevere (1925-32), poi a L'Italiano di L. Longanesi e a Il Selvaggio di M. Maccari. Nel 1924 erano intanto ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] l'A., polernizzando con certi letterati suoi contemporanei, si rifiuta di considerare come prodigio il fatto che dopo l'inondazione dei Tevere del i settembre di quell'anno fosse rimasta in città una grande quantità di pesci, fatto che egli cerca di ...
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VULCANO (Volcānus, Volchanus, Volkanus)
Luisa Banti
Antico dio romano, poi identificato con il dio greco Efesto, di cui prese il carattere e gli attributi; tuttavia la sua natura originaria può in parte [...] con Efesto, come nell'Agro Modenese. Inaccettabile è anche l'ingegnosa ipotesi che ha voluto vedere in V. l'antico dio del Tevere.
Non è certo che V. sia un dio originario di Roma: il suo nome sembra riportarci all'Etruria, dove, benché Efesto fosse ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] la Nera per suggerire il metodo di livellazione onde rendere tale tratto navigabile (è del B. la Relazione della visita del Fiume Tevere da Ponte Nuovo sotto Perugia fino alla Foce della Nera cominciata il di 26d'Ottobre 1732 e terminata il di 3 di ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] . Frequentò le lezioni di V. Rossi, P. Toesca, P.P. Trompeo. Cominciò a collaborare con alcune riviste (Il Tevere, L'Ambrosiano) scrivendo articoli dedicati alla pittura, specie contemporanea. Si laureò nel 1934 discutendo una tesi su "Baudelaire ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] . Atti del Convegno, Modena, 1972, Firenze 1979, pp. 95-116; C.P. Scavizzi, Fonti per uno studio sulla regolazione del Tevere dal Cinquecento al Settecento, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CII (1979), pp. 237-313 passim; E. Baiada ...
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VERTUMNO (Vortumnus, Vertumnus)
Luisa BANTI
Goffredo BENDINELLI
La divinità principale degli Etruschi, venerata specialmente a Volsinii. Il suo culto fu introdotto ufficialmente a Roma nel 264 a. C., [...] era il dio dell'anno vertens, aveva la facoltà di poter cambiare aspetto, di arrestare e respingere le acque del Tevere. Il suo vero carattere in età romana è ignoto, anche l'identificazione con Priapo è tarda; a maggior ragione è impossibile ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] Stato pontificio); nel 1814 ebbe l'incarico di ispettore delle biblioteche di Roma e di quelle del dipartimento del Tevere. Alla Restaurazione riprese il suo posto accanto al Tassoni senza dover minimamente scontare l'acquiescenza al passato regime ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...