CECCARINI, Giovanni
Pasqualina Spadini
Nacque, si presume a Roma, intorno al 1790. Dal Registro degli antichi premiati dal 1745 al 1848 nei concorsi della scuola di nudo dell'Accademia di S. Luca di [...] per la Protomoteca capitolina. Dal 1818 al 1824 (Matthiae) fu impegnato ai due gruppi marmorei (Nettuno e Dea Roma tra il Tevere e l'Aniene) delle fontane al centro dei due emicicli di piazza del Popolo e alle Sfingi che ornano i pilastri terminali ...
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LATINO
L. Rocchetti
Capostipite dei Latini, figlio di Fauno e della ninfa Manca, padre di Turno.
L'unica sua figurazione certa si ha sul coperchio della cista prenestina che raffigura la conclusione [...] di Turno seguito dal genio della morte con fiaccola. Lungo l'orlo inferiore della scena è raffigurato un dio fluviale (Tevere ?) tra un sileno ed una ninfa. Questa raffigurazione precede di circa due secoli la narrazione virgiliana.
L. è stato ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] 9 (con bibl.); A. Adriani, Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano, S. A, ii, Palermo 1961, n. 94, tav. 89 ss. Statua del Tevere, Museo del Louvre: Brunn-Bruckmann, 197; L. Du Jardin, in Mem. Pont. Accad., S. iii, vol. iii, 1932-1933, p. 54 ss., c ...
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CROVARA (Corvara), Cesare
Giuseppe Miano
Attivo a Roma - sono ignoti luogo e data di nascita - fu al servizio della famiglia Pamphili come perito architetto nel 1657 e nel 1659 (Thieme-Becker). La prima [...] 1683 il C. compare tra i periti camerali nella "visita e stima giudiziale" dei lavori di sistemazione della sponda sinistra del Tevere all'altezza della villa di Pio IV sulla via Flaminia (attuale ambasciata d'Italia presso la S. Sede), eseguiti dall ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] va diminuendo man mano che sorgono e si sviluppano i grandi porti di Claudio e di Traiano alla destra della foce del Tevere; nel navale inferius, trasformato in una specie di museo, Procopio poté vedere la nave con la quale Enea approdò alle coste d ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] Trastevere, in gran fretta fece erigere una cortina muraria che dalla porta Cavalleggeri, attraverso tutto il Gianicolo, raggiungeva il Tevere presso il porto di Ripa Grande.
Secondo il Gigli l'opera coinvolgeva "molte migliaia di persone", e anche ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] , i giunchi, la cornucopia, il remo o la prua di una nave. Sulla Colonna Traiana il Danubio sorge dalle onde, il Tevere, nel rilievo della battaglia al Ponte Milvio sull'Arco di Costantino giace nel fiume (già nel periodo ellenistico il dio veniva ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] , ripartiti in 60 Comuni) Il territorio comprende tutta la parte occidentale dell’Alto Lazio, fra il Tirreno e il Tevere. Procedendo verso l’interno vi si distinguono: il lembo meridionale della Maremma; un’ampia zona mediana caratterizzata dai Monti ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] anteriore al municipium attestato dalle fonti epigrafiche latine.
L'importanza strategica dei valichi appenninici tra l'alta valle del Tevere ed il versante adriatico, deve essere stata notevole durante le lotte fra Etruschi e Galli e in seguito ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] antipapa. Prudenzio (Passio Hippolyti b. m., Perì Stephanon, xi = Dressel, p. 44o) fa morire I. alle foci del Tevere, dilaniato da due cavalli, e dichiara di aver visto una simile raffigurazione del martirio, probabilmente nel cimitero dello stesso ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...