BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] uomo intento a dipingere un quadro sul greto del Tevere fu per lui una folgorazione: abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di Belle Arti dove strinse amicizia con A. Bartoli, E. Oppo ed E. Pratelli. Intanto entrava in contatto col ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] a. C.) in un territorio che ebbe come centro la zona a S del basso corso del Tevere (Latium Vetus) comprendente soprattutto i Colli Albani e Roma. Tuttavia i limiti geografici della civiltà l., espressa dalla presenza di elementi tipici di questa ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] f.t.
Bibl.: Si veda innanzitutto Archeologia Laziale, Quaderni del centro di studio per l'Archeologia laziale, Roma (tra questi, Il Tevere e le altre vie d'acqua del Lazio antico, Atti del VII Incontro di Studio del Comitato per l'Archeologia Laziale ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] .
Il progetto di creare in Roma, tra le pendici di Monte Mario da Villa Madama al Ponte Milvio e delimitato verso il Tevere dal Viale Angelico, un grande centro sportivo, che fin dal primo momento venne chiamato Foro Mussolini, risale a poco dopo il ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] che la collegano con il Lazio e l’Emilia attraverso la valle del Tevere, con la Toscana (Val di Chiana) e con le città dell’Umbria orientale e delle Marche (Ancona).
In origine centro abitato degli Umbri, poi possesso degli Etruschi e dei Romani, P. ...
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Architetto greco (2º sec. a. C.) al servizio di importanti personaggi romani, contribuì a introdurre a Roma lo stile ionico. Secondo le notizie delle fonti, E. costruì il tempio di Giove Statore (146-143 [...] a. C., primo edificio di marmo a Roma) e il tempio di Marte in Campo (dal 132 a. C.); lavorò a cantieri navali sul Tevere e gli è attribuito il tempio di Nettuno nella regione del Circo Flaminio. ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] di Roma (Cataloghi Regionarî, xi, in Codice Topografico, i, pp. 135 e 179) e ritrovata presso il tempio rotondo sul Tevere con l'iscrizione: Hercutes Invictus cognominatus vulgo olivarius opus scopae minoris (C.I.L., vi, n. 33936). La forma della ...
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Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore [...] Marte mentre dormiva presso una fonte, fu imprigionata e dopo il parto uccisa, oppure morì di stenti e fu fatta gettare nel Tevere (o nell’Aniene), che la fece sua moglie o, ancora, fu liberata dalla prigione alla morte di Amulio. La versione seguita ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] Torlonia, sulla via Nomentana.
I due obelischi, lavorati con granito tratto dalla cava di Baveno e portati fino alla foce del Tevere dal comandante A. Cialdi nel 1839(cfr. P. Della Torre, A. Cialdi…, in Annali lateranensi, VI [1942], p. 341), furono ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] una parte dell'odierna Umbria, oltre che tutta la Toscana e parte del Lazio fino a Roma, dove la riva destra del Tevere (il Trastevere) era considerata etrusca: litus tuscus (Serv., ad Aen., xi, v. 598). Ma l'espansione commerciale e politica etrusca ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...